Macchina elettrostatica - fisica
Nairne Edward
Descrizione
Il generatore elettrostatico si compone di un grosso tubo cilindrico di vetro che può essere messo in rotazione attorno al suo asse mediante una manovella. Su un lato del cilindro si trova un cuscinetto di cuoio, imbottito di crine, fissato su un'asta di ottone terminante con un elettrodo orientabile, anch'esso di ottone. Sul lato diametralmente opposto a quello del cuscino, è presente una serie di punte metalliche, fissate ad un'asta di ottone, anch'essa terminante con un elettrodo orientabile. Le aste, terminanti con sfere anch'esse di ottone, poggiano si colonne di vetro fissate tramite un piede metallico ad un tavolino di legno.
Funzione: La macchina era utilizzata al tempo principalmente in campo medico. Venne acquistato da Volta per il suo Gabinetto nel 1782 col suo "apparato completo per l'elettricità medica".
Modalità d'uso: Mettendo in rotazione il cilindro, l'azione del cuscino e quella delle punte permettono di accumulare sulle aste mobili cariche di segno opposto.
Autore: Nairne Edward (costruttore) (1726/ 1806)
Datazione: ca. 1782 -
Materia e tecnica: vetro; cuoio; crine; ottone; legno
Categoria: fisica
Misure: 55 cm x Ø 35 cm ; 67 cm x 97 cm x 118 cm
Collocazione
Pavia (PV), Museo per la Storia dell'Università
Riferimenti bibliografici
Strumenti Alessandro "Gli strumenti di Alessandro Volta : Il gabinetto di fisica dell'Università di Pavia", Milano 2002
Credits
Compilazione: Boffelli, Fabrizio (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00018/
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