Tubo scintillante - fisica
Descrizione
Si tratta di un tubo di vetro attorno al quale sono incollate a spirale delle placchette di stagnola a uguale distanza l'una dall'altra. Questo tubo è racchiuso dentro un altro tubo di vetro, di diametro maggiore, alle estremità del quale sono presenti due elettrodi di ottone che terminano con una piccola sfera.
Funzione: Il tubo scintillante fa parte di quegli strumenti che, soprattutto nel XVIII secolo, servivano a creare una certa meraviglia negli spettatori, oltre a mostrare un qualche "nuovo fenomeno elettrico". Il fenomeno, che rendeva il tubo come "attraversato da una lama di fuoco", è quello che in termini odierni viene chiamato induzione elettrostatica. Esso fa sì che tra tutte le diverse placchette di stagnola, disposte a spirale lungo il tubo, scocchi una scintilla nell'istante in cui essa scocca tra l'estremità del tubo avvicinata al conduttore della macchina elettrostatica e il conduttore stesso.
Modalità d'uso: Si tiene in mano un'estremità di questo strumento e si avvicina l'altra ad un polo di una macchina elettrostatica.
Materia e tecnica: vetro; stagnola; ottone
Categoria: fisica
Misure: 24 cm
Collocazione
Pavia (PV), Museo per la Storia dell'Università
Riferimenti bibliografici
Strumenti Alessandro "Gli strumenti di Alessandro Volta : Il gabinetto di fisica dell'Università di Pavia", Milano 2002
Credits
Compilazione: Boffelli, Fabrizio (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00023/
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