Apparecchio per lo studio delle azioni elettriche - fisica
Descrizione
Il dispositivo è composto da due dischi di legno con le facce interne ricoperte da vernice argentata. Uno dei dischi sono fissati su colonnine di vetro ricoperte di ceralacca Uno di essi è fissato su un braccio mobile, in modo da permettere di variare la distanza tra i dischi stessi. L'altro disco è fissato alla base di legno dello strumento. Entrambi i dischi possono ruotare attorno al diametro verticale.
Funzione: Apparecchi simili a questi venivano utilizzati da Franz Aepinus (1724-1802) e da Alessandro Volta per lo studio delle azioni elettriche, oggi riconducibili al fenomeno dell'induzione elettrostatica.
Modalità d'uso: Gli esperimenti erano volti a dimostrare le azioni reciproche che si esercitano tra i due dischi con differenti modalità di elettrizzazione al variare della distanza reciproca.
Tipologia: Condensatori variabili; Conduttori coniugati
Materia e tecnica: legno; vernice argentata; vetro; ceralacca; ottone
Categoria: fisica
Misure: 12 cm x 24 cm x 26 cm
Collocazione
Pavia (PV), Museo per la Storia dell'Università
Riferimenti bibliografici
Strumenti Alessandro "Gli strumenti di Alessandro Volta : Il gabinetto di fisica dell'Università di Pavia", Milano 2002
Credits
Compilazione: Boffelli, Fabrizio (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00030/
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