Moltiplicatore di Marianini - fisica

Marianini Stefano

Moltiplicatore di Marianini - fisica

Descrizione

In una scatola cilindrica molto piatta, chiusa da un coperchio di vetro e munita di tre viti calanti (di cui una è andata perduta), è inserito un telaio di ottone recante incisa una scala graduata, sul quale sono avvolte numerose spire verticali di filo metallico sottile isolate dal telaio da un rivestimento di stoffa, che lo ricopre nei due tratti arcuati, su cui si appoggia il filo. Su un perno sostenuto al centro della scatola da un braccio di ottone fissato sul telaio, è posto un ago magnetico. Il filo è avvolto in modo tale che le spire si incrociano sopra e sotto l'ago, formando un ventaglio di circa 60°. I due estremi del filo sono collegati ognuno ad una coppia di lamine d'ottone verticali affacciate, che fuoriescono dalla base della scatola. Le due coppie di lamine costituiscono i serrafili, per mezzo dei quali lo strumento poteva essere inserito nel circuito in cui si voleva misurare l'intensità della corrente; le lamine infatti sonno avvicinabili tramite una vite passante, fornita di manopola zigrinata.

Funzione: Lo strumento è un misuratore di corrente. Questa particolare disposizione è ideata in modo tale che anche quando l'ago, sotto l'influenza del campo magnetico generato da una corrente, viene deviato, trova parallelo ad esso un filo la cui azione è perpendicolare all'ago stesso.

Autore: Marianini Stefano (inventore) (1790/ 1866)

Materia e tecnica: ottone; legno; vetro; metallo

Categoria: fisica

Misure: 3.5 cm x Ø 19.5 cm

Collocazione

Pavia (PV), Museo per la Storia dell'Università

Riferimenti bibliografici

Brenni P. "Gli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano - Elettricità e magnetismo",

Bellodi G./ Brenni P./ De Luca M.T. "Strumenti di misura elettrici del Museo per la Storia dell'Università di Pavia",

Credits

Compilazione: Boffelli, Fabrizio (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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