Strumento chirurgico per la legatura di polipi vaginali o uterini - medicina e veterinaria
Brambilla Giovanni Alessandro; Malliard Joseph; Herbiniaux Georges M.
Descrizione
Lo strumento è composto di due cannule ricurve, che ospitano l'una un filo cerato e l'altra un filo d'argento terminante ad anello. La convessità dell'una si adatta alla concavità dell'altra. Una delle due cannule ha un dispositivo, regolabile grazie ad una chiave a brugola, che permette di allentare o tendere il filo introdotto in essa arrotolandolo su un piccolo cilindro. Il cilindro è innestato su una ruota dentata che gira insieme ad esso e viene bloccato grazie a una piccola leva che si incastra nei denti della ruota.
Funzione: Lo strumento era utilizzato per la legatura di polipi utero-vaginali.
Modalità d'uso: Dentro la prima delle cannule si fa passare un filo di lunghezza sufficiente rispetto al polipo da estirpare, e lo si ancora all'anellino terminale del filo d'argento che fuoriesce dalla seconda cannula. Si ripiega su se stesso il primo filo e lo si fa fuoriuscire alla base della cannula, ancorandolo al dispositivo di fissaggio e di regolazione della tensione del filo. Intercettata e legata la radice del polipo, si stringe il filo e quando il peduncolo è ben assicurato si ruota la cannula contenente il filo d'argento, in modo che la sua convessità si adatti alla concavità dell'altra cannula. Le cannule si legano poi insieme e vengono lasciate per un certo periodo in quella posizione. In alternativa si può sfilare la seconda cannula lasciando legato alla prima cannula il solo filo d'argento.
Autore: Brambilla Giovanni Alessandro (progettista) (1728/ 1800); Malliard Joseph (costruttore) (1748/ 1814); Herbiniaux Georges M. (inventore) (n. 1740)
Materia e tecnica: argento; acciaio
Categoria: medicina e veterinaria
Misure: 21 cm
Collocazione
Pavia (PV), Museo per la Storia dell'Università
Riferimenti bibliografici
Brambilla G. A. "Ioan. Alexand. Brambilla ... Instrumentarium chirurgicum militare Austriacum", 1782
Credits
Compilazione: Boffelli, Fabrizio (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00258/
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