Microscopio tascabile di Amici - scienze della vita
Amici Giovanni Battista
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Descrizione
Su una base circolare è fissata una colonnina di ottone, cava e dotata di una finestra, che regge il portaoggetti. Al portaoggetti, tramite una mensola forata, è poi fissato un tubo nel quale si innesta il tubo ottico. Il portaoggetti, rettangolare e dotato di un foro centrale, è costituito da una piastra di ottone ripiegata su se stessa. Su di esso si impernia una lamina a forma di U, che serviva a fissare i preparati. All'interno della colonnina di ottone, sotto il portaoggetti, era alloggiato lo specchietto per illuminare i preparati, orientabile grazie ad una vite. Un'altra vite permette di regolare l'altezza del portaoggetti, sotto la quale è montata una lente condensatrice. Il piccolo microscopio composto poteva essere smontato e riposto in una scatola rivestita esternamente di pelle e internamente di velluto.
Funzione: Il microscopio è uno strumento che permette di osservare oggetti non percettibili ad occhio nudo consentendone l'ingrandimento. .
Notizie storiche: Questo modello di microscopio venne descritto da Amici in una Lettera al Dott. Francesco Magni (1828-1887) pubblicata nel 1858 sul Giornale di Medicina, Chirurgia e Scienze affini "Il Tempo" di Firenze.
Autore: Amici Giovanni Battista (inventore) (1786/ 1863)
Materia e tecnica: ottone; vetro
Categoria: scienze della vita
Misure: 12.30 cm
Collocazione
Pavia (PV), Museo per la Storia dell'Università
Riferimenti bibliografici
Brenni P. "Gli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano - Ottica", Firenze 2000
Credits
Compilazione: Boffelli, Fabrizio (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/8e020-00293/
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