Barella respira
Descrizione
Impiegata per il soccorso a persone colpite da principio d'asfissia, folgorazione, annegamento era, per il periodo d'impiego, gli anni '20, rivoluzionaria e all'avanguardia. Quando quasi tutte le attrezzature usate dai pompieri erano pesanti, ingombranti, dove lo sforzo umano era determinante, questa barella, al contrario era pieghevole, maneggevole, leggera e completa di bombola d'ossigeno. In anni in cui fra le materie insegnate ai pompieri non figurava il pronto soccorso, questa barella eliminava il problema: bastava azionare la leva sulla sinistra perché i bracci a cui erano legati gli arti superiori dell'infortunato compissero un movimento simile a quello effettuato dalle tecniche dettate agli allora soccorritori sanitari, per effettuare la respirazione artificiale; abbandonata in seguito perchè purtroppo mancava il controllo del ritmo cardiaco ma soprattutto per l'evoluzione di nuovi protocolli/manovre sanitarie.
Notizie storiche: Venne in seguito commercializzata da alcune ditte del settore, apportandone migliorie come l'aggiunta di ruotini per il trasporto.
Collocazione
Milano (MI), Museo Storico dei Vigili del Fuoco di Milano
Credits
Compilazione: vvfmilano (2015)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/IWA21-00002/
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