Cassani mod. 40 Cv - trattore - industria, manifattura, artigianato
Cassani Francesco
Descrizione
Automezzo completamente in metallo, con due ruote motrici posteriori di grandi dimensioni e munite di "speroni", detti angolari; le ruote anteriori, più piccole, hanno il battistrada liscio. Le quattro ruote sono dipinte di rosso, mentre il resto del trattore è grigio. Posteriormente, sopra le ruote, sono posizionati il volante e le leve per la guida dell'automezzo; partendo dal posto di guida, a metà del lato destro, si riconosce il volano , e sul lato sinistro il tamburo del cambio, posto poco sopra lo chassis alla stassa altezza del volano. A seguire, sempre sul lato sinistro, è sito il tubo di scarico dei fumi prodotti dal motore il quale è posto in posizione centrale con i due cilindri fissati orizzontalmente allo chassis e con le testate rivolte in avanti. Sul lato anteriore, sopra i cilindri è montato il radiatore con il tappo posto in alto. Sul lato superiore, in posizione centrale, si trova anche il tappo del serbatoio per il gasolio che poco sotto si sviluppa appiattito; sempre sul lato superiore, allineato e in posizione centrale rispetto ai due tappi di cui sopra, svetta il filtro dell'aria. Il trattore, per esigenze espositive, si presenta senza le scocche laterali; sono visibili, quindi il motore e le parti meccaniche interne prossime al motore. Altri dati tecnici Motore a 2 cilindri orizzontali, a ciclo diesel. Iniezione diretta con pompa Spica. Raffreddamento ad acqua con radiatore, pompa e ventilatore (50 lt.). Lubrificazione forzata con pompa. Consumo gasolio di 6 lt. per ora. Frizione a disco con ferodo a secco. Dotato di tre velocità: 3,30/ 4,50/ 14 Km/h. Trazione su ruote posteriori munite di angolari. Sterzo con vite elicoidale. Raggio di sterzo: 4,25 m.. Freno sul cambio.
Notizie storiche: La trattrice Cassani 40 CV è stata la prima al mondo dotata di motore diesel precorrendo i tempi di almeno 15 anni. Fu progettata dai fratelli Cassani con assieme anche tutti i pezzi componenti, gli attrezzi di montaggio e i banchi di prova occorsi per la realizzazione. Era possibile equipaggiare la trattrice di motorino di avviamento, ma i fratelli Cassani non lo previdero, in quanto questo accessorio nel 1927 si montava solo su alcune autovetture di prestigio, quindi impensabile per una trattrice agricola. Comunque, il modello pre-serie, fu presentato dai Cassani al concorso nazionale per la "Trattrice agricola italiana" svoltosi a Roma nel 1927, e si aggiudicò la vittoria; purtroppo non entrò in produzione, in quanto la ditta Barbieri di Bologna, destinata dai fratelli Cassani alla costruzione delle macchine, proprio nel 1927 cadde in fallimento; questo frenò lo slancio dell'impresa Cassani, condizionandone le sorti. Nel 1973 il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica "Leonardo da Vinci" di Milano dedicò una sala a Francesco Cassani, alla Trattrice Cassani 40 HP e alla SAME, fondata dai Fratelli Cassani nel 1942 . Francesco Cassani già nel 1939, in occasione delle celebrazioni leonardesche, aveva ricevuto dal Consiglio Nazionale delle Ricerche l'attestato e la medaglia d'argento per il valore tecnico delle ricerche svolte e per i molteplici brevetti nel campo dei motori terrestri, marittimi e aerei.
Autore: Cassani Francesco (produttore/ ingegnere/ progettista) (1906/ 1973)
Datazione: post 1926 - ante 1927
Tipologia: trattrice agricola
Materia e tecnica: metallo; gomma
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 2.60 m x 1.75 m ; Ø 0.75 m (ruote anteriori); Ø 1.05 m (ruote posteriori)
Peso: 1900 kg
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Magnanini G. "Storia della trattrice italiana : (dal 1900 al 1960)", Reggio Emilia 1987
Di Nola M. "Quattro ruote che lavorano : storia della SAME", Milano 1987
Magnanini G. "Storia della trattrice italiana : dalle origini al 1960", Fabbrico (RE) 1988
Bollino Giorgio "Il trattore d'epoca", 1994
Credits
Compilazione: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST010-00122/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).