Fiasca da farmacia - farmacia

ambito abruzzese o pugliese forse Laterza

Fiasca da farmacia - farmacia

Descrizione

vaso da farmacia, corpo ovoidale con alto collo cilindrico ad orlo leggermente estroflesso. Piede rialzato a calice su base piana

Soggetto: La decorazione in monocromia turchina è distribuita lungo tutta la superficie del vaso incorniciata da larghe linee parallele disegnate sul collo e sul piede. La raffigurazione pittorica descrive un animale fantastico con corna di cervo in un paesaggio agreste con alberi e steccato.

Funzione: Veniva usata in farmacia per contenere o trasportare liquidi.

Notizie storiche: La decorazione è probabilmente frutto di un ripensamento del ceramista che voleva forse raffigurare il consueto leone rampante o la tradizionale lepre ispirata ai vasi apotecari di produzione ligure. Una attribuzione alla manifattura di Laterza potrebbe essere plausibile per le modalità esecutive. Tuttavia, la qualità della materia e l'impossibilità, allo stato attuale delle ricerche, di indicare confronti puntuali per la forma portano ad una generica attribuzione a manifatture minori centro italiche probabilmente di area abruzzese dei primi decenni del XVIII secolo. Il fatto che la fiasca sia anepigrafa sembra confermare l'ipotesi attributiva: i vasi di produzione di area centro meridionale raramente indicano il contenuto che veniva in genere segnato in appositi cartigli disposti nella zona mediana del vaso o in prossimità della base.

Ambito culturale: ambito abruzzese o pugliese forse Laterza

Datazione: post 1701 - ante 1720

Materia e tecnica: maiolica smaltata / decorazione

Categoria: farmacia

Misure: 24 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Credits

Compilazione: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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