Vaso da farmacia - farmacia
Manardi a Bassano
Descrizione
Vaso a corpo globulare su alto piede piano ed espanso, comunemente denominato orciolo. Collo cilindrico da cui si diparte, appena sotto l'orlo, una larga ansa nastriforme che scende fino a sotto la spalla. Larga apertura con orlo estroflesso. Dalla spalla si diparte un beccuccio a cannello cilindrico.
Soggetto: Decoro a monocromia turchina anche nel cartiglio centrale a larga fascia orlata da sottile filettatura blu in cui si legge: " Diamor.S." L'elemento decorativo, dipinto a bacellature verticali che vogliono imitare le forme degli argenti dell'epoca, si sviluppa in due fasce parallele che delimitano lo spazio centrale dedicato ad indicare il medicamento. Anche l'ansa presenta un analogo decoro che vuole richiamare decori a sbalzo.
Funzione: Vaso usato in farmacia per contenere un principio attivo, un essenza o altro. La dicitura sul corpo del vaso indica il nome del contenuto: "Diamor.S.".
Notizie storiche: Del tutto simile al vaso con numero di inventario 1936 e seguenti, l'oggetto appartiene alla copiosa produzione veneta di Bassano come dimostrano i numerosi esemplari di confronto ad esempio quelli presenti nelle raccolte civiche del Castello Sforzesco. Si veda: N. Stringa, Veneto, in Museo d'Arte Applicata, le Ceramiche, Tomo II, Milano 2001, nn. 461-469 pp.507-511.
Autore: Manardi a Bassano (produttore) (notizie 1669/ 1744)
Datazione: post 1700 - ante 1749
Tipologia: orciolo
Materia e tecnica: maiolica / decorazione
Categoria: farmacia
Misure: 21 cm x Ø 19 cm
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Pedrazzini C. "La Farmacia storica ed artistica italiana", Milano 1934
Stringa N. "Museo d'Arte Applicata, le Ceramiche", Milano 2001, nn. 461-469 pp.507-511
Credits
Compilazione: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST010-00146/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).