Contenitore da farmacia - farmacia

manifatture romagnole

Contenitore da farmacia - farmacia

Descrizione

Piccolo contenitore apotecario in terraglia. Corpo ovale su alto piede a calice legermente svasato. Privo di collo presenta solo una bassa gradinatura che doveva, in origine, accoglieva il coperchio.

Soggetto: Il decoro si sviluppa a fasce parallele con motivo di foglie e piccoli mazzetti floreali. All'altezza della spalla sono applicati due mascheroni di satiri decorati a policromia. Al centro del corpo in corsivo delineata in cromia blu si legge la dicitura:" EXT. SARS. PAR."

Funzione: Contenitore usato in farmacia per contenere un principio attivo, un essenza o altro. La dicitura sul corpo del contenitore indica il nome del contenuto: "EXT. SARS. PAR.", ovvero estratto di salsa pariglia.

Notizie storiche: La forma del contenitore è caratteristica del cosiddetto "Periodo Impero". Forme analoghe in maiolica, furono prodotte da tutte le manifatture, in particolare dalla manifattura faentina dei conti Ferniani, ma anche da tutte le manifatture di area veneta. Il decoro riprende ornati faentini che ebbero particolare successo a cavallo tra i secoli XVII e XIX, si vedano in particolare i piccoli fiori. Per il momento l'attribuzione a manifatture romagnole della fine del XVIII secolo sembra essere il più probabile.

Ambito culturale: manifatture romagnole

Datazione: post 1790 - ante 1799

Materia e tecnica: terraglia / decorazione

Categoria: farmacia

Misure: 13 cm x Ø 10.5 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Stringa N. "Museo d'Arte Applicata, le Ceramiche", Milano 2001

Mattioli P. A. "Discorsi di m. Pietro Andrea Mattioli ne' sei libri di Pedacio Dioscoride Anazarbeo della materia medicinale", Venezia 1744

Mattioli P. A. "dei Discorsi di m. Pietro Andrea Mattioli ne' sei libri di Pedacio Dioscoride Anazarbeo della materia medicinale", Venezia 1585?

Credits

Compilazione: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).