Ricevitore - industria, manifattura, artigianato
Marconi Company; Marconi Guglielmo
Descrizione
Il ricevitore a Coherer è composto da una base di legno compensato sulla quale sono posti un relais ad alta sensibilità, il contenitore in legno per la batteria di pile, il coherer con martelletto decoherizzante e il circuito sintonico chiuso in una scatola in legno. Inoltre sulla base sono presenti diversi serrefili e alcune resistenze. Sotto la base sono presenti due lunghe bobine avvolte su di un nucleo di ferro.
Funzione: Il ricevitore a coherer della Marconi's Wireless è stata la prima tipolgia di strumento radioricevente costruito industrialmente nella storia della telegrafia senza fili e quindi delle radiocomunicazioni. La rivelazione del segnale in questi ricevitori si basa sulla variazione di conducibilità delle polveri metalliche in presenza di un campo elettromagnetico scoperto da Temistocle Calzecchi Onesti e ripreso dal francese Eduard Branly e dall'inglese Oliver Lodge. Il coherer è un tubetto di vetro che racchiude una limatura metallica molto fine, chiusa fra le due elettrodi (solitamente d'argento) ed è fissato ad un supporto in avorio con un'estremità quadrata. Il coherer è situato solitamente sopra al martelletto di decoerizzazione. In presenza di segnale, le limature del metallo nel coherer diventano conduttive, consentendo il passaggio della corrente di passare tramite il coherer che viene aumentato dal relais del telegrafo. Questo segnale aziona una stampante Morse che scrive un punto o una linea in funzione alla lunghezza del segnale ricevuto e al tempo stesso aziona il decoerizzatore che riporta il coherer nello stato ad alta resistenza.
Autore: Marconi Company (costruttore) (1897/); Marconi Guglielmo (inventore) (1874/ 1937)
Datazione: post 1901 - ante 1903
Materia e tecnica: legno; ottone; ebanite
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 58 cm x 20 cm x 17 cm
Peso: 4 kg
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
"La conquista della telegrafia senza fili : Temistocle Calzecchi Onesti e il Coherer", Bologna 1987, pp. 73-130
Brenni P. "Gli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano : Elettricià e Magnetismo", Firenze 2000, pp. 260-262 f. 488
Credits
Compilazione: Temporelli, Massimo (2006)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST050-00038/
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