Batteria di sei bottiglie di Leida - industria, manifattura, artigianato
Officine Galileo
Descrizione
E' formata da una scatola in legno con piedini in legno verniciati di bianco. La scatola è divisa a scacchiera con 6 alloggiamenti, all'interno dei quali risiedono 6 bottiglie di Leida a forma cilindrica. Ogni bottiglia è realizzata in vetro, un'armatura esterna e una interna in stagnola e un tappo in legno forato che ospita un elettrodo. L'elettrodo in ottone penetra nella bottiglia con aste di conttatto e fuoriesce nella parte superiore con uno stelo alla cui sommità è posto il serrafilo. Sul fondo di ogni alloggiamento vi è una lamiera metallica, a contatto con questa vi è un nastro di rame che seguento il profilo della scatola ed esce all'esterno terminando in corrispondenza di un serrafilo.
Funzione: La bottiglia di Leida inventata in Olanda verso il 1745 è un dispositivo in grado di accumulare le cariche elettriche (condensatore). Continuamente perfezionate, all'inizio del Novecento le bottiglie di Leida, insieme alle bobine, furono utilizzate da Marconi e i radiotecnici della sua epopca per la realizzazione dei circuiti di trasmissione per la telegrafia senza fili sintoniazzata (brevetto 7777). Tali dispositivi fungevano da capacità C nel circuito oscillante LC.
Autore: Officine Galileo (costruttore) (1864/ 2000)
Datazione: post 1900 - ante 1910
Materia e tecnica: legno; vetro; metallo; ceramica
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 46 cm x 32 cm x 60 cm
Peso: 10 kg
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Soresini F. "Epopea della radio : Storia di un uomo", Maser (TV) 1996, pp. 44-50 p. 45
Aitken H. G. J. "Syntony and spark - The origins of radio", Princeton, New Jersey 1985
Solari L. "Storia della radio", Milano 1939, pp. 30-37 f. 21
Credits
Compilazione: Temporelli, Massimo (2006)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST050-00041/
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