Ondametro - industria, manifattura, artigianato
Officine Radiotelegrafiche Marconi
Descrizione
L'ondametro di Townsend costruito dalle Officine Marconi di Genova composto da una scatola in legno con la parte superiore in (bachelite?) ebanite. Il lato frontale può essere aperto per ispezione circuiti. Sul lato posteriore è presente una tasca in celluloide con le tabelle di letture delle lunghezze d'onda in corrispondenza delle diverse posizioni della manopola di regolazione della bobina. Sul piano superiore sono presenti: una manopola con scala graduata (aziona la bobina variabile), due manopole/swich, due serrafili e una sede per lampada al neon (segnalatore).
Funzione: Questo strumento era destinato alla misura delle frequenze e della lunghezza d'onda dei segnali irradiati dagli impianti e dai circuiti ad alta frequenza delle stazioni radiotelegrafiche. E' composto sostanzialmente da una capacità e da un'induttanza variabile. La segnalazione di risonanza veniva indicata da una lampada la neon che aumentava la sua intensità in corrispondenza della posizione di risonanza con la frequenza ricevuta. Una tabella comparativa permetteva di trovare la lunghezza d'onda partendo dal numero (da 1 a 10) letto sulla scala graduta.
Autore: Officine Radiotelegrafiche Marconi (costruttore) (inizio sec. XX/)
Datazione: post 1915 - ca. 1925
Materia e tecnica: legno; ebanite; bachelite; metallo
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 16 cm x 17 cm x 13 cm
Peso: 1 kg
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Nesper E. "Handbuch der drahtlosen telegrephie und telephonie", Berlin 1921
GEC-Marconi "Marconi receiving and measuring instruments", 1996
Credits
Compilazione: Temporelli, Massimo (2006)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST050-00050/
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