S.I.T.I. R5 - ricevitore - industria, manifattura, artigianato
S.I.T.I. Società Industrie Telefoniche Italiane Doglio
Descrizione
Questo ricevitore è formato da una cassetta costruita interamente in legno, sulla parte frontale sono inserite le manopole di regolazione e le scale numeriche: le prime costruite in bachelite e le seconde in ebanite. Sul lato frontale sono presenti anche i serrafili per il collegamento al sistema aereo/terra. Sul lato superiore sono presenti cinque valvole termoioniche (triodi), due induttanze intercambiabili, un trasformatore in alta frequenza intercambiabile e due serrafili per l'alimentazione dell'apparecchio.
Funzione: Questo ricevitore, costruito a Milano dall'azienda S.I.T.I. dell'Ing. Doglio, è un apparecchio a cinque valvole termoioniche (triodi): le prime due valvole amplificano il segnale in alta frequenza, la valvola intermedia rivela il segnale e le ultime due amplificano il segnale in bassa frequenza. Il principio di rivelazione adottato è quello dell'amplificazione diretta (detto anche Neutrodina). L'apparecchio funzionava solo con il corredo di un sistema di alimentazione (batteria di accumulatori per filamento e batterie di pile per la tensione anodica), un altoparlante e un'antenna. Il prezzo da catalogo d'epoca era di Lire 1.900.
Autore: S.I.T.I. Società Industrie Telefoniche Italiane Doglio (costruttore) (1918/ 1940)
Datazione: post 1923 - ante 1925
Materia e tecnica: legno; metallo; ebanite; bachelite
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 55 cm x 20 cm x 25 cm
Peso: 2 kg
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Casi F. "Il mondo in casa : I primi quaranta anni di storia della radio", 1993, pp. 62-69, pp. 290-291
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" "Marconi : una comunicazione lunga un secolo", Treviso 1995, pp. 31-40 p. 34
Credits
Compilazione: Temporelli, Massimo (2006)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST050-00068/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).