Recepteur horaire de TSF - ricevitore - industria, manifattura, artigianato

produzione francese

Recepteur horaire de TSF - ricevitore - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Il ricevitore è composto da una casseta da parete in legno. L'apparecchio veniva usato in verticale e all'interno della cassetta è presente una grossa bobina di Oudin per la sintonia, mentre all'esterno sul lato fronatale sono presenti: due condensatori, il sistema a baffo di gatto e galena, un commutatore (E, G. queste iniziali probabilmente rappresentano il sistema di rivelazione: Elettrolitico e a Galena), i supporti per il sistema elettrolitico (mancante), due ganci metallici per appendere i ricevitori telefonici (mancanti) e quattro serrafili per il loro collegamento e in fine in corrispondenza della bobina vi sono tre fenditure all'interno delle quali scorrono quattro cursori di sintonia, guidati da altrettante scale graduate. Sul lato superiore sono presenti i serrafili per il colelgamento terra/antenna, mentre su quello sinistro sono presenti altri due serrafili probabilemente per l'alimentazione del rivelatore elettrolitico.

Funzione: Questo ricevitore funziona grazie alla proprietà raddrizzante di alcuni cristalli, brevettata nel 1906 dagli statunitensi G.W. Pickard (brevetto 836531/20 novembre 1906) e H.H.C. Dunwoody (brevetto N°837616/4 dicembre 1906). Henry H.C. Dunwoody nel 1904 osservò che i cristalli di Carburo di Silicio (formula chimica SiC) evidenziavano la proprietà di lasciare passare la corrente elettrica in un solo verso. Questa caratteristica, oggi detta conduttività unilaterale dei cristalli, venne verificata anche in altre sostanze di struttura cristallina. Nei mesi successivi alla scoperta di Dunwoody i ricercatori Pickard e Pierce scoprirono un simile potere rettificatore anche nei cristalli di zinchite, di calcopirite, di molibdenite e di galena. Per queste loro proprietà, tutti questi cristalli vennero utilizzati da molti inventori e produttori di semplici ricevitori quali dispositivi di rivelazione del segnale radio, capaci di "estrarre" la componente audio in bassa frequenza (modulante) da quella ad alta frequenza (portante). In questo ricevitore a cristallo di galena la rivelazione del segnale veniva ottenuta con il sistema a falso contatto, anche detto "a baffo di gatto": un piccolo frammento di cristallo di galena andava inserito in un apposito alloggiamento e un piccolo braccio regolabile, recante un filo metallico spiraleggiante (baffo di gatto) assicurava il contatto elettrico. La sintonia veniva realizzata muovendo i cursori sulla bobina di Oudin e l'ascoltatore, durante l'ascolto in cuffia, doveva agire sulla braccio di regolazione del baffo di gatto per migliorare il punto di contatto con il cristallo fino a trovare la condizione più idonea alla buona ricezione. Questo ricevitore in particolare serviva a ricevere il segnale orario trasmesso dal 1910 dalla Torre Eiffel.

Ambito culturale: produzione francese

Datazione: post 1910 - ante 1920

Materia e tecnica: legno; metallo

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 32 cm x 20 cm x 70 cm

Peso: 2 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Soresini F. "Radio d'epoca", Milano 1995

Credits

Compilazione: Temporelli, Massimo (2006)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

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