The Wireless Direction Finder - Marconi Bellini Tosi System - radiogoniometro - industria, manifattura, artigianato

Officine Radiotelegrafiche Marconi

The Wireless Direction Finder - Marconi Bellini Tosi System - radiogoniometro - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

E' formato da una cassetta in legno composta da un basamento inclinato con frontale in ebanite e una parte verticale completamente in legno. Sul frontale inclinato in ebanite sono presenti: un condensatore di fase cilindrico; una manopola recante un indicatore che ruota su una scala graduata da 0° a 360°. Sulla parte bassa del lato frontale sono presenti: un potenziometro, un interruttore e un selettore con spina in ottone.

Funzione: Collegato a due antenne ortogonali tra loro e a un ricevitore serviva a individuare la direzione di provenienza di segnali radio.

Modalità d'uso: Nell'oggetto in catalogo, due antenne a quadro ortogonali tra loro (non presenti) erano connesse ai due serrafilo posti sopra la cassetta (mancanti). Questi serrafilo erano connessi con due bobine interne alla scatola e montate in modo da essere perpendicolari tra loro. Una terza bobina orientabile è posta al loro interno. Quando un'onda radio colpisce la coppia d'antenne ortogonali, su ciascuna di esse si creano delle oscillazioni elettriche la cui intensità dipenderà dall'angolo formato tra la direzione dell'onda e il piano del circuito d'antenna. Le due oscillazioni elettriche producono due campi magnetici nelle bobine interne. Tali campi combinandosi tra loro produrranno un campo magnetico risultante, la cui intensità e direzione dipenderà dall'intensità e fase delle due oscillazioni elettriche d'antenna e perciò dalla direzione dell'onda radio proveniente dalla stazione trasmittente. La terza bobina, orientabile mediante la manopola esterna, è immersa in questo campo magnetico risultante e ruotando lo esplora e lo "misura". Quando il segnale elettrico in uscita da questa bobina e rivelato dal ricevitore collegato al "direct finder" raggiunge la massima intensità significa che il piano della bobina indica la direzione dell'onda radio proveniente dalla stazione trasmittente.

Notizie storiche: radiogoniometro Marconi-Bellini -Tosi dalla Marconi's Wireless Telegraph Company Ltd. Potrebbe trattarsi di un esemplare donato da Marconi al CNR in occasione dell'Esposizione Universale di Chicago del 1933, "A Century of Progress", che intendeva celebrare il progresso scientifico e tecnologico. Ettore Bellini e Alessandro Tosi lavorarono assieme dal 1906 alle ricerche sull¿applicazioni delle onde radioelettriche a navi da guerra e sottomarini per conto della Regia Marina Italiana. Applicando le idee sulla radiolocalizzazione di Alessandro Artom, che nel 1903 realizzò le prime antenne a telaio effettivamente direttive, costruirono il telaio Bellini-Tosi, brevettato nel 1908 (2199/UK patent del 7 maggio 1908) e successivamente acquistato da Marconi nel 1912. Per una convenzione stipulata tra Marconi ed il Governo italiano, nessuno poteva utilizzare apparecchiature radio che non fossero della Marconi e tanto meno costruirle. Per questo motivo Bellini e Tosi lavorarono e brevettarono il loro telaio in Francia. Il Telaio Bellini Tosi è alla base del Radiogoniometro Marconi-Bellini-Tosi, in uso alla Regia Marina. Il sistema Bellini-Tosi si basava sulle onde a medie frequenze e subiva le interferenze atmosferiche. Il radiogoniometro marconiano fu largamente usato come strumento per la radionavigazione aerea e marina durante la guerra. La scarsa precisione e la difficoltà di eliminare le cause di errore furono le ragioni per cui venne soppiantato nel 1939.

Autore: Officine Radiotelegrafiche Marconi (costruttore) (inizio sec. XX/)

Datazione: post 1915 - ante 1918

Tipologia: ricevitore a cristallo di Marconi, a cristallo rivelatore

Materia e tecnica: ebanite; legno; ottone

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 35 cm x 36 cm x 45 cm

Peso: 5 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Solari L. "Storia della radio", Milano 1939

GEC-Marconi "Marconi receiving and measuring instruments", 1996, pp. 32-33 pp. 32-33

Simion E. "Il contributo dato dalla Regia Marina allo sviluppo della radiotelegrafia", Roma 1927, pp. 32-33

Soresini F. "Epopea della radio : Storia di un uomo", Maser (TV) 1996, pp. 104-105 pp. 104-105

Credits

Compilazione: Temporelli, Massimo (2007)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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