Globo - astronomia e astrofisica

Coronelli Vincenzo Maria

Globo - astronomia e astrofisica

Descrizione

Il globo è fabbricato secondo le regole che il costruttore illustra nella seconda parte del Libro III dell'Epitome. La struttura interna del globo è lignea, realizzata a partire da una trave centrale di sezione quadrata a cui, a diverse altezze, sono inchiodate delle assi in legno di quercia, di spessore 3 cm., fra loro ortogonali e di misura degradante dall'equatore ai poli. Agli estremi della trave sono fissati i perni di rotazione in ottone che sostengono il cerchio meridiano esterno, anch'esso in ottone. La struttura lignea è ricoperta di tela di canapa e pasta di carta di cotone su cui sono incollati, con adesivo organico, i fusi di carta stampati a partire dalle lastre di rame incise. Complessivamente vi sono 12 fusi; ciascuno di essi è diviso in quattro porzioni tra molte delle quali vi sono grossolane corrispondenze. Il globo è caratterizzato dalla presenza di un grosso piano orizzontale in legno su cui sono riportati, stampati su carta, i punti cardinali, lo zodiaco e il calendario. Tale piano è sorretto da quattro gambe lignee unite alla base da due assi orizzontali incrociati tra loro e poggianti, al centro, su una quinta gamba più corta. Nel centro di tale gamba è ricavato un incavo nel quale si inserisce e scorre il cerchio meridiano che circonda e sorregge il globo. Il globo, quindi, non solo è libero di ruotare attorno all'asse polare ma può anche essere inclinato a piacere per meglio osservare le regioni australi. Centrato attorno al vertice settentrionale è posizionato un cerchio metallico graduato. Sul globo sono segnati 72 paralleli e 72 meridiani oltre al Coluro dell'Equinozio di Primavera e del Solstizio d'Estate. Sono riportati i Circoli dei Tropici e quelli Polari. Sono raffigurate 38 costellazioni settentrionali, 12 zodiacali e 33 meridionali. In tutto sono riportate 1902 stelle oltre a 78 "nebulose". Sul globo sono disegnate anche le tracce della posizione di alcune comete osservate e le date delle osservazioni e sono esplicitamente citati grandi astronomi del passato come Tycho Brahe, Johannes Hevelius, Edmund Halley. Come tutti i globi realizzati da Coronelli anche questo è, nel suo complesso, estremamente ricco di informazioni e presenta numerosissime illustrazioni e scritte.

Funzione: Rappresentazione della volta celeste con stelle, costellazioni e comete principali.

Autore: Coronelli Vincenzo Maria (costruttore) (1650/ 1718)

Datazione: 1693

Materia e tecnica: legno; ottone; tela di canapa; carta di cotone; avorio

Categoria: astronomia e astrofisica

Misure: 140 cm x 140 cm x 150 cm x Ø 108 cm

Peso: 80 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Miotto E./ Tagliaferri G./ Tucci P. "La strumentazione nella storia dell'Osservatorio Astronomico di Brera", Milano 1989

Sutera S. "Art e Dossier",

cieli Brera "I cieli di Brera : astronomia da Tolomeo a Balla", Milano 2000

Credits

Compilazione: Reduzzi, Luca (2006)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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