Strumento dei passaggi - astronomia e astrofisica

Officina Filotecnica Salmoiraghi Rizzi e C.

Strumento dei passaggi - astronomia e astrofisica

Descrizione

Le parti fondamentali dello strumento sono il cannocchiale, dalla classica forma cilindrica, i cerchi graduati di lettura, molto precisi, e una solida base di appoggio. Il cannocchiale può essere puntato in una qualunque direzione grazie alla sua tipica montatura altazimutale. Questa montatura si contraddistingue per la sua semplicità e per la sua efficacia: è caratterizzata da due assi di rotazione tra loro perpendicolari, uno orizzontale e uno verticale, attorno ai quali può avvenire il movimento dello strumento. Due viti di bloccaggio permettono di fissare la posizione del cannocchiale una volta che sia nella direzione voluta, mentre due viti micrometriche consentono di effettuare gli indispensabili spostamenti fini per il miglior puntamento. Sui due assi di rotazione sono imperniati altrettanti cerchi graduati; fra questi quello orizzontale è di diametro maggiore. Su ognuno di essi sono fissate piccole lenti di ingrandimento e nonii di lettura per consentire all'operatore la massima precisione di misura. Lo strumento poggia su una base di forma circolare che può essere resa perfettamente orizzontale grazie a tre viti calanti che costituiscono i piedi di appoggio di tutto lo strumento. Sulla base è posizionato il cerchio orizzontale di misura.

Funzione: Si presenta come un tipico strumento per la misurazione della posizione degli astri relativamente al meridiano dell'osservatore. Rispetto ai più antichi quadranti murali e ai circoli meridiani la possibilità di ruotare lo strumento anche secondo un asse verticale, oltre che orizzontale, permetteva all'operatore di effettuare la misura in un qualunque momento della notte. La posizione così calcolata veniva in seguito riportata al meridiano locale per mezzo di apposite misure angolari di calibrazione e grazie alla registrazione degli istanti di tempo, solitamente effettuate tramite orologi ad alta precisione.

Autore: Officina Filotecnica Salmoiraghi Rizzi e C. (costruttore) (1873/ 1877)

Datazione: post 1880 - ante 1920

Materia e tecnica: ottone; metallo; vetro; bronzo

Categoria: astronomia e astrofisica

Misure: 40 cm x 40 cm x 50 cm

Peso: 10 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Museoscienza "Museoscienza", Milano 1978, p. 169

Credits

Compilazione: Reduzzi, Luca (2006)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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