Pavimentazione per conche di canali - pavimentazione - industria, manifattura, artigianato
De Rizzardi Alcide
Descrizione
Il modello rappresenta una sezione di fondo di conca di canale. Sono evidenziati i vari strati di cui è composta: un pavimento piastrellato, un riempimento di pietre e una fondazione di pali a doppia profondità tenuti insieme da corde e perni metallici
Funzione: Questo modello è un interpretazione di uno studio per le fondazioni e la pavimentazione di una conca di canale navigabile.
Modalità d'uso: Il modello rappresenta una sezione della pavimentazione di un canale navigabile, probabilmente connesso agli studi per la conca di San Marco a Milano. Insieme alla conca dell'Incoronata, consentiva il collegamento tra il Naviglio della Martesana e la fossa interna della città. Il sistema di costruzione, basato su file di pali affondati nel terreno e collegati da traverse, mette in evidenza la necessità di garantire una buona tenuta sia dei fianchi della conca, che del fondale stesso, sottoposti a una notevole pressione dell'acqua dovuta al dislivello delle due conche.
Autore: De Rizzardi Alcide (progettista) (notizie sec. XX)
Datazione: 1952 - 1953
Tipologia: struttura a gabbione per consolidare le fondamenta di un canale
Materia e tecnica: legno; gesso
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 91 cm x 67 cm x 55 cm ; 74 cm x 50 cm x 48 cm
Peso: 12 kg
Collezione: Collezione di modelli storici leonardeschi
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Leonardo da Vinci "I Manoscritti dell'Institut de France. Il Manoscritto L", Firenze 1990
Leonardo da Vinci "Il Codice Atlantico della Biblioteca Ambrosiana di Milano", Firenze 1979
Credits
Compilazione: Giorgione, Claudio (2006)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST070-00041/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).