Banco per esperienze sull'attrito - banco - industria, manifattura, artigianato
Canestrini Giorgio
Descrizione
Il modello ricostruisce un banco per esperienze sull'attrito, assemblando disegni di provenienza diversa.
Funzione: Leonardo รจ tra i primi a studiare sistematicamente l'attrito (confregazione) intuendone l'importanza per il funzionamento delle macchine. Distingue l'attrito radente o di strisciamento da quello volvente o di rotolamento. Studia l'attrito dei perni e ne sperimenta il comportamento in funzione della natura e della forma dei materiali a contatto o dell'introduzione di lubrificanti e rulli Per questo sul banco sono presenti rulli, cassette e tavolette per dare prova e dimostrazione di tali differenze.
Autore: Canestrini Giorgio (progettista) (notizie sec. XX)
Datazione: 1952 - 1953
Materia e tecnica: legno; ferro; sabbia; plexiglass
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 195 cm x 85 cm x 130 cm
Peso: 50 kg
Collezione: Collezione di modelli storici leonardeschi
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Leonardo da Vinci "Il Codice Arundel", Firenze 1990
Sutera S. "Leonardo : le fantastiche macchine di Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano : disegni e modelli", Milano 2001, p. 83 p. 83
Gallerie Leonardo "Le Gallerie di Leonardo da Vinci nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica", Milano 1963, p. 91 p. 91
Credits
Compilazione: Giorgione, Claudio (2006)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011); Bertelli, Simone (2018)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST070-00059/
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