Garzatrice continua - garzatrice - industria, manifattura, artigianato

Strobino Giovanni

Garzatrice continua - garzatrice - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Il modello è costituito da una base di lavoro su cui sono collocate cinque coppie di rulli, o subbi, che tendono altrettanti anelli di pezze. Cinque subbi di un'estremità sono collocati su un albero di trasmissione collegato tramite pignone a una ruota dentata a manovella.

Funzione: La garzatrice pettinava i panni di lana per rendere il tessuto morbido e in grado di trattenere meglio il calore

Modalità d'uso: La lana, imbevuta in un bagno alcalino, diventa un tessuto compatto e rigido alla cui superficie aderiscono, aggrovigliati, i filamenti che da essa sporgono. La garzatura consiste proprio nel districare questo aggrovigliamento, sollevando i filamenti e distendendoli così da formare quella fibra caratteristica della lana che in seguito a questa lavorazione aumenta la sua capacità di trattenere il calore. Il vantaggio di questa macchina è quello di poter lavorare più volte le pezze senza fermarsi, perche queste formano un anello continuo.

Notizie storiche: Leonardo cerca di migliorare le macchine garzatrici per non essere vincolato a una lunghezza prestabilita della stoffa di lana da cardare.

Autore: Strobino Giovanni (progettista) (notizie sec. XX)

Datazione: 1952 - 1953

Materia e tecnica: legno; lana; ferro

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 255 cm x 255 cm x 115 cm

Peso: 120 kg

Collezione: Collezione di modelli storici leonardeschi

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Leonardo da Vinci "Il Codice Atlantico della Biblioteca Ambrosiana di Milano", Firenze 1979

Crippa F. "Leonardo e il mondo tessile", Milano 2005

Strobino G. "Leonardo da Vinci e la meccanica tessile", Milano 1953

Credits

Compilazione: Giorgione, Claudio (2007)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011); Bertelli, Simone (2018)

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