Palancolato per fondazioni subacquee - palancolata - industria, manifattura, artigianato

De Rizzardi Alcide; Siriati Alessandro

Palancolato per fondazioni subacquee - palancolata - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Il modello รจ costituito da una base di legno, sulla quale sono montati nove pilastri dotate di fessure. Tra quattro di questi sono incastrati segmenti verticali che formano un cassone chiuso di palancolate.

Funzione: Questo sistema di palancolate mobili a incastro permetteva di costruire argini provvisori per prosciugare un porto o un altro bacino d'acqua.

Modalità d'uso: Le palancolate sono strutture provvisorie che vengono montate in bacini e canali per formare argini provvisori durante lavori di manutenzione e di scavo. La struttura a incastro disegnata da Leonardo permetteva un loro rapido montaggio. L'operazione veniva ripetuta prosciugando progressivamente i diversi settori collegati tra di loro dai pali di sostegno, e smontando i lati liberi delle palancolate.

Autore: De Rizzardi Alcide (progettista) (notizie sec. XX); Siriati Alessandro (costruttore) (notizie sec. XX)

Ambito culturale: manifattura italiana

Datazione: 1952 - 1956

Materia e tecnica: legno; gesso

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 73 cm x 73 cm x 26 cm

Peso: 12 kg

Collezione: Collezione di modelli storici leonardeschi

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Leonardo da Vinci "I Manoscritti dell'Institut de France. Il Manoscritto B", Firenze 1990

Sutera S. "Leonardo : le fantastiche macchine di Leonardo da Vinci al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano : disegni e modelli", Milano 2001, p. 107

Credits

Compilazione: Giorgione, Claudio (2013); Tonini, Sharon (2013)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011); Bertelli, Simone (2018)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).