Alternatore - industria, manifattura, artigianato
Société Anonyme Brown, Boveri & Cie
Descrizione
Coppia di alternatori a induttore mobile e indotto fisso. L'induttore mobile di ciascun alternatore è costituito da otto bobine disposte a raggera, l'indotto fisso è costituito dagli avvolgimenti più esterni.
Funzione: L'alternatore è un generatore di corrente elettrica alternata
Modalità d'uso: Gli alternatori sono montati sull'asse di una puleggia collegata al volano della macchina termica tramite una cinghia. Gli alternatori possono funzionare singolarmente o contemporaneamente a seconda della potenza richiesta. Il volano trasmette il movimento alla puleggia e dunque anche gl'induttori degli alternatori sono messi messi in rotazione. Contemporaneamente le dinamo eccitatrici producono la corrente continua che alimenta le bobine degli induttori degli alternatori. Il moto dell'induttore magnetizzato induce una forza elettromotrice alternata negli avvolgimenti dello statore che viene poi prelevata ed utilizzata dalla rete elettrica.
Autore: Société Anonyme Brown, Boveri & Cie (costruttore) (1891/ 1903)
Datazione: post 1895 - ante 1895
Materia e tecnica: acciaio / fusione; rame; ferro / fusione, battitura; ceramica
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 62 cm x Ø 200 cm
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Société anonyme Brown, Boveri &Cie "Brown Boveri 75 ans 1891-1966", Baden, Svizzera 1966
ABB TECNOMASIO "Tecnomasio : vicende di un'impresa elettromeccanica", 1998
Tecnomasio Italiano Brown Boveri "Tecnomasio Italiano Brown Boveri Società Anonima : Pubblicazione fatta in occasione del XXVII Congresso e XXV Anniversario della Fondazione dell'Associazione Elettrotecnica Italiana", Milano 1922
Credits
Compilazione: Ranon, Simona (2007); Tasselli, Luciana (2007)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011); Iannone, Vincenzo (2013)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST110-00002/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).