Coppia di ricevitori telefonici - industria, manifattura, artigianato

Righi Augusto

Coppia di ricevitori telefonici - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Ciascuno di questi ricevitori è costituito da: una basetta sulla quale è montato un padiglione verticale chiuso anteriormente da un disco in carta pergamena. Al centro del disco è incollato un dischetto di ferro (mancante in uno dei due ricevitori). La parte posteriore del padiglione è forata e permette l'introduzione di un'anima in lamelle di ferro inserita in un tubo in ebanite chiuso con un tappo in ottone (probabilmente i tappi originali erano in ebanite, come quello indicato nel campo OGTA). In corrispondenza del dischetto, all'estremità dell'anima di ferro è inserita una bobina i cui capi terminano a una coppia di serrafili posti sul retro del padiglione.

Funzione: Questo ricevitore telefonico di Righi funzionava in coppia con un trasmettitore di Righi e permetteva la ricezione ad alto volume della voce umana. I fenomeni su cui si basa sono quelli elettromagnetici: legge di Faraday e legge di Oersted.

Modalità d'uso: Il ricevitore di Righi funzionava in coppia con un trasmettitore, messi in circuito con una pila. Le vibrazioni sonore della membrana del trasmettitore generano una corrente oscillante nel circuito. Questo segnale elettrico arriva ai serrafili del ricevitore e produce nella bobina il corrispondente campo magnetico oscillante . Questo campo magnetico attira e respinge il dischetto di ferro, trasferendo in questo modo il movimento alla membrana ad esso solidale. Le vibrazioni della membrana restituiscono i suoni originari prodotti nel trasmettitore.

Notizie storiche: Nel 1878 Augusto Righi presentò il suo modello di "telefono che si ascolta a distanza" all'Accademia delle Scienze di Bologna. Questa tipologia di telefoni permise di trasmettere la voce da Bologna a Ferrara. Questo telefono ebbe diffusione assai limitata. Righi lo presentò pubblicamente a Bologna, Milano e Parigi ma non insistette per farlo produrre dalle nascenti aziende del settore. Righi utilizzò una grande membrana perchè era interessato a diffondere il suono nell'ambiente.

Autore: Righi Augusto (inventore) (1850/ 1920)

Datazione: post 1878 - ante 1881

Materia e tecnica: legno; ebanite; ferro; ottone; rame; carta pergamena

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 33 cm x 27 cm x Ø 21 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Brenni P. "Gli strumenti di fisica dell'Istituto Tecnico Toscano : Elettricià e Magnetismo", Firenze 2000

Scienza tutti "La Scienza per tutti", 1879, v. I, pp. 141-142

Du Moncel, T. "Le téléphone, le microphone et le phonographe", Paris 1880

Telecomunicazioni voce "Telecomunicazioni: la voce : Mostra storica", Milano 1988

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2013); Temporelli, Massimo (2013); Tonini, Sharon (2013)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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