Telefono - industria, manifattura, artigianato

industria telefonica

Telefono - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

E' costituito da un piedistallo in legno, una custodia cilindrica di metallo e legno e un padiglione circolare di metallo e legno. All'interno della custodia cilindrica è presente un magnete ad U i cui poli recano due nuclei in ferro dolce sui quali sono inseriti due elettromagneti. I capi degli elettromagneti terminano ad una coppia di serrafili posti sul piedistallo. Una vite posta lateralmente sul piedistallo tiene in posizione il magnete ad U e permette la regolazione della distanza della membrana in ferro dolce contenuta all'interno del padiglione, in corrispondenza degli elettromagneti. Manca il fischietto che, se posizionato nell'imboccatura, permetteva di dare l'avviso di chiamata prima della conversazione.

Funzione: Questo telefono tipo Siemens-Halske funzionava sia come trasmettitore che come ricevitore e permetteva la trasmissione/ricezione della voce a distanza.

Modalità d'uso: Questo telefono funzionava in coppia con un suo analogo. I due telefoni venivano messi in collegamento e alternativamente funzionavano da trasmettitore e da ricevitore. Per dare l'avviso di chiamata si soffiava nel fischietto del telefono trasmittente ed il suono veniva riprodotto nel fischietto del telefono ricevente. Per procedere con la conversazione si estraevano i fischietti dall'imboccatura. Il telefono utilizzato come trasmettitore, convertiva le vibrazioni meccaniche della membrana, colpita dalle vibrazioni sonore prodotte dalla voce, in variazioni elettriche nell'elettromagnete. Ad ogni suono corrispondeva una precisa ed univoca variazione elettrica (corrente modulata) . Tramite il collegamento questo segnale elettrico arrivava ai serrafili dell'altro telefono (ricevitore). Qui la corrente modulata, circolando nell'elettromagnete, creava un campo magnetico variabile. La membrana, di ferro dolce, veniva così messa in oscillazione. Data la corrispondenza tra vibrazioni meccaniche, acustiche e corrente elettrica, le vibrazioni della membrana restituivano esattamente i suoni in ingresso nel trasmettitore.

Notizie storiche: Questo telefono tipo Siemens-Halske, nonostante fosse poco maneggevole sia per le dimensioni che per il peso, era un buon apparecchio, soprattutto come ricevitore. La calamita ad U fu introdotta proprio per migliorare la potenza del segnale generato e la sensibilità dell'apparecchio. Non era ancora risolta la qualità del trasmettitore.

Ambito culturale: industria telefonica

Datazione: post 1876 - ante 1880

Materia e tecnica: legno; ferro; ottone; rame

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 21 cm x Ø 15 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Telecomunicazioni voce "Telecomunicazioni: la voce : Mostra storica", Milano 1988, p. 38

Enciclopedia Arti "Enciclopedia delle Arti e Industrie", Torino 1895

Mourlon C. "Guida pratica per l'impianto e l'uso dei telefoni trasmittenti e riceventi", Torino 1886

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2007); Temporelli, Massimo (2007)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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