Pulpito - telefono - industria, manifattura, artigianato

L. M. Ericsson & Co.

Pulpito - telefono - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Questo telefono da muro è costituito da due cassette ispezionabili: quella in basso, in metallo, contiene le batterie di alimentazione del microfono (ora mancanti), quella superiore, in legno, contiene un generatore magneto-elettrico collegato, all'esterno, con una manovella e un gancio commutatore. A giorno sono presenti una suoneria a campanello elettrico con una scatola contenente le bobine e un microfono a carbone tipo Berliner. Appeso al gancio di commutazione è presente un ricevitore con magnete ad U.

Funzione: Questo telefono permetteva di accedere ai primi servizi di telefonia con centrale a commutazione manuale.

Modalità d'uso: Questo telefono funzionava con una batteria locale per l'alimentazione del microfono a carbone (vedi scheda specifica sul microfono Berliner). Il ricevitore elettromagnetico permetteva l'ascolto. Gli organi di chiamata e di avviso (generatore e suoneria) e di conversazione (microfono e ricevitore) erano collegati o cortocircuitati dal gancio commutatore a seconda che si stesse effettuando/ricevendo una chiamata. Per effettuare una chiamata si girava la manovella e la chiamata giungeva in centrale dove l'operatore collegava la linea con l'utente richiesto. Quando si riceveva una chiamata, il segnale prodotto dalla centrale metteva in funzione la suoneria attirando l'attenzione dell'utente chiamato: se questi rispondeva, la centralinista connetteva i due corrispondenti. A fine comunicazione era sufficiente che uno dei due utenti ruotasse la manovella per indicare la fine della conversazione, così che l'operatrice staccava i cordoni di collegamento. Le batterie di alimentazione del microfono venivano sostituite da tecnici specializzati all'incirca ogni 15 giorni.

Notizie storiche: L'uso dei telefoni, a cavallo tra XIX e XX secolo, era riservato ad usi lavorativi, commerciali e militari. Difficilmente il telefono era presente nelle abitazioni. Era usato principalmente da banchieri, agenti di cambio e dalle ferrovie, seguiti da imprenditori e professionisti.

Autore: L. M. Ericsson & Co. (costruttore) (1876/)

Datazione: post 1895 - ante 1898

Materia e tecnica: legno; ferro; ottone; rame; cotone; carbone

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 19 cm x 25 cm x 60 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Annigoni R./ Ferreri P./ Motta G. "Il telefono", Milano 1920

Telecomunicazioni voce "Telecomunicazioni: la voce : Mostra storica", Milano 1988

Soresini F. "Telefoni : Telephone Sets", Milano 1995

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2007); Temporelli, Massimo (2007)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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