Telefono - industria, manifattura, artigianato

F.A.T.M.E.

Telefono - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Questo telefono da tavolo, posta mobile, è costituito da una monoscocca in bachelite stampata che racchiude una suoneria e i meccanismi del combinatore. Nella parte alta della scocca è presente un foro da cui fuoriesce il disco combinatore in metallo, a dieci cifre da 1 a 0 . Sopra al combinatore è presente una forcella su cui poggia il microtelefono, entrambi in bachelite. Il microtelefono racchiude il trasmettitore (microfono a carbone) e il ricevitore (a bobina e calamita), uniti da una parte centrale che funge anche da impugnatura.

Funzione: Questo telefono veniva collegato alla rete telefonica e permetteva all'utente di raggiungere qualunque abbonato sulla rete in modo automatico. In realtà fino al 1970 circa, in Italia le chiamate interurbane necessitavano ancora di una commutazione manuale.

Modalità d'uso: L'alimentazione di questa tipologia di telefoni automatici a batteria centrale si trovava nella centrale e l'alimentazione del microfono avveniva attraverso la linea telefonica. Sollevando il microtelefono la forcella si sollevava e chiudeva il circuito di alimentazione del microfono. Contemporaneamente un segnale proveniente dalla centrale generava nel ricevitore il segnale di libero. Una volta sollevato il microtelefono e verificata la disponibilità della linea, l'utente utilizzava il disco combinatore per inviare alla centrale gli impulsi di selezione. Il disco aveva infatti un contatto in serie alla linea che si apriva a brevi intervalli durante la rotazione di ritorno: questi impulsi di apertura della linea corrispondevano a brevi interruzioni di corrente che rappresentavano i segnali di selezione. Questi segnali, giunti in centrale, azionavano i meccanismi automatici predisponendo il contatto con la linea dell'utente desiderato. Nel telefono dell'utente chiamato (analogo a quello chiamante) veniva così attivata la suoneria, attirando così l'attenzione. Sganciato il microtelefono si chiudeva la connessione tra i due telefoni e la conversazione poteva iniziare.

Notizie storiche: Con gli anni '30 l'apparecchio telefonico divenne strumento indispensabile di lavoro negli uffici ed accessorio molto desiderato nelle case, così molte industrie di telefoni proposero sul mercato i loro modelli unificati. Questo telefono è un esemplare del modello della F.A.T.M.E. - Ericsson del 1931, dalla caratteristica linea massiccia ed incisiva, utilizzato dagli abbonati della concessionaria SET per l'Italia meridionale e la Sicilia.

Autore: F.A.T.M.E. (costruttore) (1918/ 1994)

Datazione: post 1931 - ante 1950

Materia e tecnica: bachelite; metallo; carbone

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 18 cm x 25 cm x 16 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Museoscienza "Museoscienza : periodico del museo nazionale della scienza e della tecnica "Leonardo da Vinci"", Milano 1971, n. 4, pp. 25 - 30

Telecomunicazioni voce "Telecomunicazioni: la voce : Mostra storica", Milano 1988

Soresini F. "Telefoni : Telephone Sets", Milano 1995

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2007); Temporelli, Massimo (2007)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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