Voltmetro - industria, manifattura, artigianato
Siemens & Halske AG
Descrizione
Questo strumento ha forma tipicamente circolare ed il quadrante, che occupa tutta la superficie superiore, è ricoperto e protetto da un vetro. La scala, che è disposta secondo un arco di circonferenza nella parte inferiore del quadrante, permetteva di misurare quantità comprese tra 50 e 250 Volt ed è suddivisa con tacche ogni 10 unità ed indicazione numerica ogni 50. La lancetta indicatrice è imperniata nella parte superiore del quadrante. La struttura metallica, di forma cilindrica, dello strumento termina, dalla parte opposta alla finestra di lettura, con una flangia che ne facilitava l'inserimento su un quadro di controllo generale. Sul retro dello strumento sono presenti i serrafili per i collegamenti elettrici al circuito da misurare.
Funzione: Determinazione della differenza di potenziale elettrico ai capi di un circuito o tra due punti di esso. Adatto sia per correnti continue che alternate.
Modalità d'uso: Il funzionamento di uno strumento a ferro mobile si basa sulle azioni delle forze che si esercitano su una lamina di ferro dolce, sospesa all'interno di una bobina percorsa da corrente. La lamina, solidale con l'indice che segna la misura su una scala graduata, è libera di ruotare attorno ad un perno cui è collegata mediante una molla a spirale. La rotazione inizia a partire dalla posizione di zero, sino a raggiungere la posizione di equilibrio tra la coppia motrice suscitata dal passaggio della corrente e quella antagonista della molla. La deviazione dell'indice è proporzionale alla corrente.
Autore: Siemens & Halske AG (costruttore) (1847/ 1966)
Datazione: post 1900 - ante 1949
Materia e tecnica: metallo; vetro; carta
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 8.5 cm x Ø 14.5 cm ; Ø 19 cm
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Parazzoli A. "Lezioni Elementari di Elettricità Industriale", Roma 1903, pp. 319-321
Credits
Compilazione: Ranon, Simona (2008); Reduzzi, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST110-00171/
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