Amperometro - industria, manifattura, artigianato

manifattura

Amperometro - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Questi due strumenti hanno forma parallellepipeda ed un quadrante, che occupa tutta la superficie frontale, ricoperto e protetto da una lastra in materiale trasparente. La scala di misura di forma ad arco di circonferenza, con zero a sinistra, permette misure di correnti alternate differenti: uno misure tra 0 e 10 A, con tacche ogni 0,5 (a partire da 2) ed indicazione numerica ogni due unità, l'alto misure tra 0 e 15 A con tacche ogni 0,5 (a partire da 2) ed indicazioni numeriche ogni 5 unità. La lancetta indicatrice è imperniata, in entrambi i casi, nell'angolo in basso a destra del quadrante ed in prossimità di questo punto è inserita una vite per la correzione dello zero. Sulla parete posteriore troviamo due connettori per i collegamenti elettrici al circuito da misurare. Lateralmente sono inseriti due dispositivi a vite che permettono il posizionamento dello strumento su di un quadro di controllo più generale.

Funzione: Misura della quantità di corrente alternata circolante in un circuito elettrico

Modalità d'uso: L'amperometro deve essere inserito in serie nel circuito del quel si vuole misurare l'intensità della corrente. Il funzionamento di uno strumento a ferro mobile si basa sulle azioni delle forze che si esercitano su una lamina di ferro dolce, sospesa all'interno di una bobina percorsa da corrente. La lamina, solidale con l'indice che segna la misura su una scala graduata, è libera di ruotare attorno ad un perno cui è collegata mediante una molla a spirale. La rotazione inizia a partire dalla posizione di zero, sino a raggiungere la posizione di equilibrio tra la coppia motrice suscitata dal passaggio della corrente e quella antagonista della molla.

Ambito culturale: manifattura

Datazione: ca. 1955 - ca. 1970

Tipologia: amperometro elettromagnetico

Materia e tecnica: plastica; metallo

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 8 cm x 12 cm x 10 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Parazzoli A. "Lezioni Elementari di Elettricità Industriale", Roma 1903, p. 319-321

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2008); Reduzzi, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).