Reostato - industria, manifattura, artigianato
SECI S.A.
Descrizione
Questo reostato è costituito da un cilindro in ceramica attorno al quale sono fissati gli avvolgimenti resistivi. Il corpo d'avvolgimento è fissato a due sostegni laterali. Le estremita degli avvolgimenti sono collegati a due coppie di morsetti a boccola in bachelite, collocati sulle pareti esterne dei sostegni, necessari per i collegamenti ai dispositivi di alimentazione e misura. Nella parte superiore dei sostegni è inserita un'asta sulla quale scorre un cursore con due manici in ceramica disposti lateralmente e due contatti in metallo che poggiano sugli avvolgimenti. Sulla parte superiore del rivestimento, una targhetta in metallo riporta il nome dell'azienda costruttrice e alcuni dati tecnici dello strumento (resistenza massima 18Ohm e corrente massima ammissibile 5,5A). I sostegni laterali, nella parte inferiore, terminano con due piccole zanche che permettono il fissaggio dello strumento ad un banco di lavoro. Probabilmente in origine era presente un rivestimento perforato in metallo che schermava i punti di contatto.
Funzione: Questo reostato poteva essere utilizzato come resistenza fissa e come resistenza variabile, probabilmente in un laboratorio didattico, per la verifica delle relazioni intercorrenti tra corrente elettrica e differenza di potenziale.
Modalità d'uso: Il reostato è una resistenza variabile che viene modificata spostando il cursore così da inserire o disinserire il numero di spire della bobina che vengono percorse dalla corrente.
Autore: SECI S.A. (costruttore) (notizie dal 1955)
Datazione: ca. 1955
Materia e tecnica: ferro; ceramica; bachelite
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 9 cm x 46 cm x 13.5 cm
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Credits
Compilazione: Ranon, Simona (2008); Reduzzi, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST110-00343/
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