Apparecchio fotografico - industria, manifattura, artigianato

Bianchi F.

Apparecchio fotografico - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Questo apparecchio fotografico di piccole dimensioni, costruito in legno e ricoperto in pelle, ha forma parallelepipeda e maniglia in cuoio per il trasporto. Sono presenti due mirini a riflessione per pose in verticale e in orizzontale. L'obiettivo, a fuoco fisso, è inserito all'interno della cassetta, in corrispondenza della parete frontale. Davanti all'obiettivo è inserita una lastrina in metallo con due fori di diverso diametro che fungono da diaframmi e possono essere inseriti mediante una levetta posta frontalmente sotto all'obiettivo. Mediante una levetta posta lateralmente è possibile aprire e chiudere l'otturatore costituito da una lastrina rotante in metallo, per consentire l'ingresso della luce durante la posa. Una levetta posta frontalmente permette di selezionare due modalità di funzionamento dell'otturatore: istantanea o posa. Vicino alla levetta di comando dell'otturatore è inserita un'altra leva per il comando del meccanismo di cambio lastre a caduta. Se mpre lateralmente è inserito un contapose automatico. La parete posteriore, opposta all'obiettivo, è incernierata in alto ed apribile per permettere l'inserimento dei portalastra caricati con lastre in vetro (formato 9x12cm) e per la manutenzione. La parete posteriore è tenita in posizione mediante un laccio in cuoio.

Funzione: Questo tipo di apparecchio fotografico era molto adatto per fotografi non professionisti, data la semplicità d'uso. Si potevano realizzare lastre negative di formato 9x12cm.

Modalità d'uso: Dopo aver caricato l'apparecchio fotografico con le lastre fotografiche in vetro e scelto il soggetto da fotografare, il fotografo posiziona l'apparecchio in quella direzione e guarda in uno dei mirini per scegliere l'inquadratura preferita. Inserisce poi il diaframma desiderato. Agendo sul dispositivo di apertura dell'otturatore, il fotografo permette alla luce di entrare nella camera oscura ed impressionare la lastra fotografica con l'immagine scelta. Agendo sulla leva laterale è possibile posizionare la lastra successiva davanti all'obiettivo.

Notizie storiche: Gli apparecchi fotografici a cassetta (in inglese "box camera") furono introdotti sul mercato dalla Kodak nel 1888 con il modello Kodak N°1. Lo slogan pubblicitario diceva: "You push the button - we do the rest.", ovvero tu premi il pulsante e noi facciamo il resto, ad indicare la semplicità d'uso di questo apparecchio fotografico. Dopo i primi modelli a fuoco fisso e senza possibilità di messa a fuoco o regolazione del diaframma e dei tempi di posa, si ebbero apparecchi anche con alcune di queste funzioni ma comunque ridotte a poche possibilità. Naturalmente con questi strumenti non era possibile ottenere immagini di grande qualità ma chiunque era in grado di non fare errrori ed imparare a comporre un'immagine, far scattare un otturatore e maneggiare un apparecchio fotografico. Quasi tutti i costruttori di apparecchi fotografici di quel tempo produssero modelli più o meno accessoriati di queste box camera.

Autore: Bianchi F. (costruttore) (notizie fine sec. XIX)

Datazione: ca. 1890 - ca. 1900

Materia e tecnica: legno; metallo; vetro; pelle; cuoio

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 23 cm x 12 cm x 19 cm

Peso: 1.62 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Williamson D. "Comprehensive Guide for Camera Collectors", Atglen, USA 2004, pp. 51-67

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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