Durst U70 - ingranditore fotografico - industria, manifattura, artigianato

Durst; Schneider

Durst U70 - ingranditore fotografico - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Questo dispositivo è costituito da un corpo superiore, collegato mediante una colonna rigida ad una base in legno. Una rotella, posta sulla colonna, permette la regolazione della distanza tra ingranditore vero e proprio e base, così da poter variare il fattore di ingrandimento (da 1,4 a 6,5 volte). Il corpo superiore è apribile superiormente ed è costituito da un apparecchio illuminante, alimentato a corrente elettrica, con lente condensatrice estraibile frontalmente e un telaio porta negativi (lastre) posto tra lampada e lente, estraibile lateralmente. Su retro, in corrispondenza della lampada, fuoriesce il cavo elettrico di alimentazione di rete. Sotto a questa parte illuminante è inserito un doppio telaio porta negativi in metallo porta negativi (lastre o pellicole di formato 6,5x9cm) contenente due vetri trasparenti ed estraibile frontalmente dopo aver sbloccato le apposite leve laterali. Nella parte inferiore di questo dispositivo è inserito l'obiettivo con un filtro rosso posizionabile a piacere davanti alla lente più esterna. L'obiettivo Durst Componon 1:5,6 f=105cm, con diaframma a iride ed aperture da f/5,6 a f/45. La messa a fuoco avviene ruotando tutto il cilindro che contiene l'obiettivo, ruotando l'apposito dispositivo posto sul fianco, che avvicina e allontana negativo e obiettivo. Un'asta laterale con pomello in materiale plastico permette di orientare orizzontalmente tutto il dispositivo e centrare l'immagine proiettata. Sulla base in legno fuoriesce un cavo di alimentazione di rete e lateralmente è presente un interrutore.

Funzione: Proiezione, ingrandimento e riproduzione di immagini fotografiche. La proiezione di un'immagine fotografica negativa su carta sensibile permetteva di ottenere positivi anche di dimensioni diverse rispetto al negativo originale. Il fattore d'ingrandimento dipende dalla focale dell'obiettivo: in questo caso erano possibli ingrandimenti da 1, 4 a 6,5 volte, partendo da negativi di formato 6,5x9cm. Apparecchio adatto soprattutto per uso professionale.

Modalità d'uso: Sistemato il negativo nel telaietto, si accende la luce che, attraverso il condensatore, il negativo e l'obiettivo, traccerà sul piano di lavoro l'immagine presentata dal negativo. La qualità dell'immagine può essere migliorata grazie al sistema di messa a fuoco (ovvero variando la posizione dell'obiettivo rispetto al negativo). L'obiettivo con diaframma permette anche di variare la quantità di luce emergente dall'ottica. Il formato dell'immagine sul piano di lavoro dipende dagli spostamenti verticali fatti compiere alla parte superiore dell'ingranditore. L'esposizione si ha quando, collocata la carta fotografica sul piano di lavoro ed escluso il filtro rosso dal percorso dei raggi luminosi, si accende la lampada dell'ingranditore per il tempo necessario.

Notizie storiche: Con stampa si possono intendere due diversi procedimenti. Il primo è la stampa a contatto ottenuta mettendo il negativo a contatto con della carta fotografica, che viene impressionata esponendola alla luce. Il secondo prevede l'impiego dell'ingranditore tramite il quale l'immagine del negativo viene proiettata sulla carta sensibile. Se la stampa a contatto ha dimensioni uguali a quelle del negativo da cui deriva, con l'ingranditore si possono ottenere stampe di dimensioni molto maggiori rispetto al negativo, a seconda dell'obiettivo usato. L'uso dell'ingranditore si è reso necessario soprattutto con la nascita dei negativi di piccole dimensioni su vetro prima e su pellicola poi. Se con i primi apparecchi da studio o da terrazza era sufficiente ottenere stampe a contatto o al limite proiettare le immagini per visioni più grandi, con i negativi in medio e piccolo formato si è reso necessario l'uso di ingranditori per ottenere immagini di dimensioni superiori.

Autore: Durst (costruttore) (1936/); Schneider (costruttore) (1913/)

Datazione: ca. 1947 - ca. 1967

Materia e tecnica: metallo; vetro; legno

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 60 cm x 55 cm x 106 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Hedgecoe J. "Fotografare : tecnica e arte", Milano 1976, pp. 188-189

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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