Minox C modello 10.310 - apparecchio fotografico - industria, manifattura, artigianato

Minox; Zapp Walter; Sylvania

Minox C modello 10.310 - apparecchio fotografico - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Apparecchio fotografico in metallo, di forma rettangolare e piccole dimensioni. A dispositivo chiuso, superiormente sono visibili i comandi d'uso. Da sinistra, la rotella per selezionare la sensibilità della pellicola (da 9 a 27 DIN), poi quella per selezionare la modalità di scatto dell'otturatore elettronico (automatico o manuale con velocità di scatto da 1/1000 a 1/15 di secondo) con l'interruttore e la relativa spia del segnale che indica la necessità di velocità di scatto superiori a 1/30 di secondo, il pulsante di scatto dell'otturatore, la rotella per selezionare la distanza di ripresa da 0,2m a infinito e un contapose automatico. Frontalmente sono visibili la finestra dell'obiettivo con apertura fissa a f3.5 e la fotocellula CdS dell'esposimetro. Tirando in direzione opposta le due estremità dell'apparecchio queste scorrono lateralmente e scoprono il mirino, tra obiettivo e fotocellula. Sulla parete opposta appare l'oculare del mirino. Davanti all'obiettivo è possibile inserire un filtro grigio ND (neutral density) spostando lateralmente l'apposito cursore. Sotto all'apparecchio è presente il vano porta rullino. Sopra, accanto alla rotella per la selezione della sistanza di ripresa, è presente il vano porta batteria. All'apparecchio è appesa una catenella utilizzata per il trasporto e per misurare la distanza di ripresa nel caso di fotografia macro. Lateralmente, da una parte è presente il contatto per l'inserimento dei cuboflash, dall'altra un foro filettato per l'inserimento di un cavalletto. L'apparecchio è contenuto in una custodia in pelle che può essere parzialmente aperta ma lasciata sull'apparecchio anche durante l'uso. Questo apparecchio è custodito in una scatola contenente anche due cuboflash e uno scatto flessibile.

Funzione: Apparecchio fotografico di piccole dimensioni e facile uso ma tecnologicamente avanzato. Produce immagini di ottima qualità in formato 8x11mm.

Modalità d'uso: Innanzitutto si inserisce il rullino e si seleziona la sensibilità della pellicola. Si apre l'apparecchio tirando lateralmente. Poi, in modalità automatica, si seleziona la distanza di ripresa, si inquadra il soggetto desiderato all'interno del rettangolo luminoso visibile nel mirino e si preme il pulsante di scatto. Per far avanzare la pellicola occorre chiudere e riaprire l'apparecchio. Per esposizioni più lunghe di 1/30 di sec è necessario l'uso di un treppiede o del flash. Per determinare se la durata dell'esposizione debba essere maggiore si utilizza l'apposito dispositivo posto sul comando dell'otturatore: si direziona l'apparecchio verso il soggetto, si sposta la levetta verso il retro dell'apparecchio, se la spia si accende l'esposizione dovrà essere più lunga di 1/30. In modalità manuale, si seleziona la velocità di scatto desiderata e si procede come sopra. In modalità manuale la velocità di scatto è ancora regolata dall'otturatore elettronico ma la fotocellula Cds è spenta. Il filtro grigio ND è da utilizzare in condizioni di luce molto intensa o con pellicole molto veloci. Questo filtro aumenta i tempi di esposizione necessari. Per riprese molto ravvicinate bisogna selezionare le distanze in maniera molto precisa. I nodi della catenella appesa all'apparecchio indicano le distanze 0,2-0,25-0,3-0,5-0,6 metri.

Notizie storiche: La Minox venne progettata dall'ingegnere Lettone Walter Zapp nel 1934 ed iniziò ad essere prodotta nel 1937 a Riga. Restò in produzione fino al 1944 con il nome "Minox Riga". Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la produzione proseguì a Wetzlar, in Germania, a partire dal 1948. Si susseguirono diversi modelli: Minox A, B, C ed altri ed ogni modello introduceva miglioramenti come il telemetro accoppiato, esposimetri sempre più affidabili, otturatori elettronici, ecc. L'ultimo modello è del 1995. Divenne famosa come "spy camera" date le piccole dimensioni. Il modello Minox C, prodotto dal 1969 al 1976, venne realizzato in 169.863 esemplari. Utilizza un esposimetro CdS affidabile ed è la prima Minox ad esposizione automatica. L'otturatore è elettronico. Utilizza inoltre il più grande formato di pellicola mai usato dalle Minox: una pellicola di 9,5mm, lunga 120mm.

Autore: Minox (costruttore) (1945/); Zapp Walter (progettista) (1905/ 2003); Sylvania (costruttore) (1924/)

Datazione: ca. 1972 - ca. 1973

Materia e tecnica: metallo; vetro; pelle

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 13.5 cm x 3.5 cm x 2 cm

Peso: 150 g

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Price Guide "Price Guide to Antique & Classic Cameras 1995 - 1996", Grantsburg, USA 1994, p. 314

Williamson D. "Comprehensive Guide for Camera Collectors", Atglen, USA 2004, pp. 163-168

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2009)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).