Polaroid Polavision Land Camera - cinepresa - industria, manifattura, artigianato

Polaroid Corporation

Polaroid Polavision Land Camera - cinepresa - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Cinepresa leggera, in plastica e metallo. Di forma parallelelpipeda con impugnatura ergonomica in plastica. E' presente in una borsa rigida in pelle e velluto con tracolla in pelle e chiusura con cerniera. All'interno dell'apparecchio si ha un motore elettrico alimentato con quattro batterie da 1,5V inserite nell'impugnatura. Sul lato destro è inserito un mirino con oculare in gomma. E' possibile inserire o disinserire l'oculare facendo avanzare/indietreggiare la lente del mirino mediante l'apposita slitta posta nelle vicinanze. Sopra al mirino è presente la spia di test della carica delle batterie con pulsante di attivazione. L'altra parete laterale è incernierata sul retro e parzialmente apribile per l'inserimento della cartuccia Land type 608. All'interno un piccolo ingranaggio rotante si incastra in un apposito foro nella cartuccia che permette l'avanzamento della pellicola (che ha le stesse dimensioni e perforazioni della pellicola Super 8). La pellicola è tutta contenuta all'interno della cartuccia tranne un breve tratto. In corrispondenza del punto dove la pellicola emerge dalla cartuccia, è inserita una guida che permette di farla scorrere dietro all'obiettivo. Sulla parete frontale è inserito, al centro, l'obiettivo Polaroid Zoom 1:1.8 f=12.5-25mm con messa a fuoco variabile da 2 a 5m o oltre 5 metri (ovvero da 6 a 15 ft o oltre 15ft) e zoom per distanze focali da 12,5 a 25 mm. Messa a fuoco e zoom si regolano direttamente sull'obiettivo. Sopra all'obiettivo è posizionata la fotocellula dell'esposimetro (non TTL). Sotto alla cinepresa, è inserita l'impugnatura. Due tasti posti davanti e dietro sull'impugnatura permettono l'avvio della ripresa e lo scatto di istantanee. Sotto all'impugnatura oltre al dispositivo di sblocco del coperchio del vano batteria si trova un foro filettato per l'inserimento su cavalletto. Sopra c'è un contatto per collegare un comando a distanza. Sono inoltre disponibili un microfono con interruttore e spina tripolare, due cavetti con spine tripolari e pentapolari, una lente per primi piani (distanze inferiori a 2 m) e due libretti di istruzioni per l'uso degli accessori e delle cartucce di pellicola.

Funzione: Cinepresa portatile per usi amatoriali. Molto semplice da usare e leggera, utilizzava pellicole inserite in Polavision Phototape Cassette. Queste cartucce erano diverse da quelle del formato Super 8 ma la pellicola contenuta aveva le stesse dimensioni e le stesse perforazioni del Super 8. La cinepresa è una macchina che impressiona una sequenza di immagini fotografiche su una pellicola continua.

Notizie storiche: Il sistema Polavision venne immesso sul mercato dalla Polaroid nel 1977. Gli apparecchi Polavision erano delle "movie camera" ovvero delle fotocamere che potevano fare sequenze di fotografie in rapida successione. Rivedendo questi "frame" in rapida successione , con un proiettore, si aveva l'impressione del movimento. Questa Land Camera veniva costruita anche in Austria dalla Eumig su licenza Polaroid. Le pellicole Polavision generavano i colori mediante sistema additivo ovvero erano essenzialmente pellicole in bianco e nero con tre filtri rosso, verde e blu. I filtri agivano sia durante l'esposizione che durante la proiezione. A causa della presenza dei filtri, si aveva una diminuizione della luce incidente e si avevano così pellicole di soli 40ASA e le pellicole impressionate apparivano piuttosto dense. Le cassette Polavision erano costituite da piccole scatole rettangolari in plastica contenenti la bobina di pellicola sulla quale si registravano i frame, con un piccolo obiettivo con prisma per la proiezione. Per ridurre i problemi della proiezione di queste pellicole, la Polaroid costruì un apposito proiettore/visore da tavolo, il Polavision Land Player. Senza questo proiettore, l'unico modo per vedere le pellicole sviluppate era quello di rompere la cassetta, estrarre la pellicola che era analoga al formato Super 8, e proiettarla con un proiettore Super 8. Questo sistema non riuscì a competere con le nascenti videocassette Betamax e VHS: le pellicole Polavision impressionate erano molto dense, le cassette Polavision, una volta sviluppate, non potevano più essere riutilizzate e non potevano essere viste nella televisione. Fu un grosso fallimento e nel 1979 non si producevano già più (le cassette non sono più disponibili sul mercato dal 1988). In seguito alle grosse perdite economiche seguite a questo fallimento, Edwin H. Land, fondatore e presidente della Polaroid rassegnò le dimissioni e lasciò la compagnia.

Autore: Polaroid Corporation (progettista) (1937/)

Datazione: ca. 1978 - ca. 1980

Materia e tecnica: plastica; metallo; vetro; pelle

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 6 cm x 18 cm x 21 cm

Peso: 800 g

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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