Proiettore cinematografico - industria, manifattura, artigianato
Eugen Bauer G.m.b.H.
Descrizione
Proiettore portatile di grandi dimensioni racchiuso in un parallelepipedo in legno e metallo, con maniglie laterali in metallo per il trasporto. Esternamente sono visibili solo il foro circolare in corrispondenza dell'obiettivo, le fenditure per il passaggio della pellicola 35mm (le bobine venivano inserite esternamente), griglie per l'aerazione, una finestra in vetro blu per la visione interna dell'apparecchio. Vicino alle fenditure sono presenti agganci per le aste porta bobine (mancanti). La parete laterale con la finestra blu è apribile per due terzi con un apposita chiave in dotazione e permette l'accesso al proiettore vero e proprio. Nella parte posteriore si hanno il motore elettrico con trasformatore collegato mediante pulegge e cinghie al dispositivo di proiezione ed all'apparato di illuminazione. Dalla fessura di entrata della pellicola, sulla parete superiore, a quella di uscita, sulla parete anteriore in basso, si hanno una serie di rocchetti dentati per il trascinamento della pellicola e di cilindri lisci per mantenerla in tensione ed uniformarne il moto. Nel suo percorso la pellicola passa attraverso un telaio in metallo che funge da guida pellicola tra apparato illuminante e obiettivo, con una finestra rettangolare in corrispondenza del fotogramma da proiettare. All'interno è inserita una placca in metallo con disegnato uno schema degli organi guida pellicola e del percorso che la pellicola stessa deve compiere. All'interno dello sportello è inserita una placca con avvertenze per l'uso e la manutenzione. Sulla parete posteriore sono presenti le prese per i connettori elettrici e l'altoparlante e un interruttore di accensione. Sulla parete opposta a quella apribile, è presente uno sportello dal quale si può accedere alla cinghia e alle pulegge collegate al motore.
Funzione: Proiettore cinematografico da tavolo portatile utilizzato per proiezioni collettive in luoghi quali scuole, chiese, club, case private. Utilizzava pellicole da 35mm. Il proiettore è una macchina che proietta, a intervalli regolari, un fotogramma impresso su una pellicola cinematografica che viene fatta scorrere in maniera continua. Un obiettivo mette a fuoco l'immagine risultante su uno schermo.
Notizie storiche: Il primo spettacolo a pagamento della storia del cinema fu tenuto dai fratelli Lumiere a Parigi nel 1895 ed usava una pellicola da 35mm. Questa pellicola veniva prodotta dalla Eastmann Kodak con quattro perforazioni rettangolari poste sui lati di ciascun fotogramma, che inizialmente aveva dimensioni 18x24m. Venne utilizzato soprattutto per riprese e proiezioni professionali. Successivamente vennero prodotti diversi formati sia più grandi che ridotti rispetto a questo. I più grandi come il 70mm, per immagini più luminose e proiezioni su schermi più grandi, i più piccoli per questioni economiche ad uso amatoriale. In generale bisogna anche ricordare che il più grande passo avanti rispetto all'uso amatoriale di cineprese e proiettori venne fatto con l'avvento delle pellicole in acetato in sostituzione di quelle in nitrato, altamente infiammabile. Queste pellicole si sotituirono ovviamente anche nell'ambito professionale. I formati ridotti che ebbero maggiore diffusione furono il 9.5mm, il 16mm, l'8mm in tutte le sue varianti e il Super 8. La massima diffusione delle ultime cineprese a pellicola si ebbe tra il 1980 e il 1982. Nel 1985 la produzione cessò a causa dell'avvento del nastro magnetico. Oggi a sua volta superato dalle videocamere digitali. Le cineprese e i proiettori seguirono l'evoluzione delle pellicole, diventando sempre più piccoli e maneggevoli, adattandosi ai nuovi formati disponibili . Dal punto di vista tecnico l'evoluzione di obiettivi, diaframmi, otturatori, telemetri, ottiche porterà ad apparecchi sempre più accessoriati ma anche di facile uso soprattutto per il cineasta amatoriale.
Autore: Eugen Bauer G.m.b.H. (progettista/ costruttore) (1907 ca./ 1985)
Datazione: ca. 1930 - ca. 1950
Materia e tecnica: metallo; legno; vetro
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 28 cm x 70 cm x 50 cm
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Futurinsieme Percorso "Futurinsieme : Percorso storico di tecnologie cinematografiche e televisive in vista di un futuro comune", Milano 1986
Credits
Compilazione: Ranon, Simona (2009)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST110-00761/
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