Braun Paximat Multimag 250 CI - AF - proiettore per diapositive - industria, manifattura, artigianato

Braun

Braun Paximat Multimag 250 CI - AF - proiettore per diapositive - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Proiettore per diapositive formato 24x26mm. All'interno del proiettore si ha il gruppo elettromeccanico di comando, il motore con la ventola di raffreddamento, il dispositivo di avanzamento costituito da elettromagnete di avvio e ingranaggi di comando con sistema antinceppamento, il dispositivo di illuminazione costituito da due lenti condensatrici, un filtro anticalore, una lampada Alogena da 250W, il gruppo di regolazione del fuoco con comando a doppio elicoide. Lungo il lato destro del proiettore è inserito il caricatore per le diapositive costituito da un carrello in plastica suddiviso in 50 scomparti per altrettante diapositive. Lungo il lato dove si inserisce il caricatore, il proiettore presenta una fessura verticale dove viene automaticamente inserita la diapositiva da proiettare mediante un braccio in metallo. Sulla faccia superiore è presente un altro braccio, in plastica, per l'inserimento di diapositive singole. Su questa faccia è anche presente un piccolo visore per la visione dell'immagine riprodotta sulla diapositiva inserita. La fessura è posizionata tra lampada e obiettivo. L'obiettivo, Braun Super Paxon 1:2,8 f=85mm autofocus con lenti multicoated, è inserito nella parete frontale. Sulla parete superiore è presente una rotella per avvicinare/allontanare l'obiettivo e quindi consentire diversi ingrandimenti. Lateralmente sono inseriti due gruppi di pulsanti per l'uso dell'apparecchio e la messa a fuoco (autofocus). Dal retro fuoriesce il cavo elettrico di alimentazione per il collegamento alla rete elettrica. Il proiettore è collocato all'interno di un contenitore in plastica che, una volta aperto, costituisce o schermo sul quale vengono proiettate le immagini presenti sulle diapositive.

Funzione: Proiezione di diapositive formato 35mm (24x36mm). Era possibile proiettare su appositi schermi o sul muro oppure utilizzare un apposito schermo che fungeva anche da contenitore per il trasporto del proiettore.

Notizie storiche: Il proiettore per diapositive è derivato dall'antica lanterna magica. La proiezione di immagini mediante una sorgente luminosa è sempre stata di grande fascino. Ma non solo: una buona diapositiva presenta un'immagine più ricca dal punto di vista fotografico, rispetto ad una buona stampa. Infatti la luce attraversa la pellicola e non dipende dalle qualità intrinseche dei supporti in carta delle stampe. Il proiettore per diapositive ha una struttura semplice (lampada con riflettore, condensatori, alloggiamento per la dia, obiettivo) ma col progredire degli anni sono stati aggiunti altri dispositivi per renderlo più facile, comodo o efficiente da usare (raffreddamento della lampada, magazzini, regolatori dell'intensità luminosa, messa a fuoco automatica, timer, comandi a distanza). Questo proiettore era stato acquistato dal Museo per usi interni.

Autore: Braun (progettista/ costruttore) (1915 ca./)

Datazione: ca. 1997

Materia e tecnica: metallo; plastica; vetro

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 29 cm x 30 cm x 14 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Daielli M./ Salvatori M. "Come realizzare un audiovisivo", Milano 1986

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2009)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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