Dispositivo ionometrico di Solomon - ionometro - fisica

Ropiquet, Hazart & Roycourt

Dispositivo ionometrico di Solomon - ionometro - fisica

Descrizione

Il dispositivo ionometrico del Dr Solomon è costituito da due parti. Un elettrometro a foglia d'oro con capacitore ad aria racchiusi in uno scomparto in piombo cilindrico con messa a terra e scala graduata su un vetro smerigliato (scala semicircolare con indicazioni numeriche da 20 a 60 e tacche ogni unità). Il vetro è inserito in un tubo in metallo separato dal resto mediante un disco con una piccola apertura rettangolare al centro. La piccola maniglia sul lato del cilindro permetteva la carica dell'elettrometro. La seconda componenete è la camera di ionizzazione vera e propria costituita da un piccolo cilindro in grafite con una bacchetta in grafite all'interno (elettrodo). La camera (di piccole dimensioni diametro 1,5cm e lunghezza 5cm) è mancante ed era collegata all'elettrometro mediante un cavo di collegamento contenente un filo conduttore isolato che entrava nella sporgenza posta nella parte alta del cilindro dell'elettrometro.

Funzione: Dosimetro per la misura di radiazioni.

Notizie storiche: Fin dalla scoperta dei raggi X a cura di Röntgen nel 1895 e della radioattività a cura di Becquerel nel 1896, ci si rese conto della nocività di un'esposizione prolungata (eritemi, calvizie, necrosi) e della necessità di stabilire un'unità di misura per le radiazioni. Inizialmente vennero utilizzati molti metodi per quantificare l'esposizione a radiazioni X: elettroscopi ed elettrometri , metodi fotografici (Kienböck nel 1900, Belot nel 1907), tecniche a fluorescenza (Guillemot nel 1908) e altri ma nessuna ebbe successo. In questi anni si ebbero anche i primi dosimetri prodotti a livello industriale come lo "Ionometro" prodotto da Ropiquet, Hazart & Roycourt" e lo "Iontoquantimeter" di Reininger, Gebbert & Schall. Nel 1907, ad un meeting dell'American Roentgen Ray Soc., venne proposto un metodo per definire un'unità di ionizzazione che porterà alla definizione dell'unità "e" a cura di Krönig e Friedrich nel 1918. Questa unità diventerà l'unità "R" o "German Unit of X Radiation" nel 1924. Nel 1925 Iser Solomon propose la "French Roentgen". Nel 1928, il Secondo Congresso Internazionale di Radiologia definì l'unità di misura internazionale universalmente accettata: il roentgen (indicato con la lettera r minuscola) Negli anni '40 si ebbero poi le prime misure quantitative per termoluminescenza dell'esposizione a radiazioni X. Questo ionometro funzionante con un elettrometro, venne realizzato da Ropiquet et Hazart & Roycourt su idea del Dr Solomon (1921), che aveva richiesto la realizzazione di uno strumento semplice da usare, che misurasse il rapporto tra radiazione di fondo e radiazione in entrata e una buona corrispondenza tra camera e tessuti.

Autore: Ropiquet, Hazart & Roycourt (progettista/ costruttore) (1900 ca./ 1930)

Datazione: ca. 1921 - ca. 1930

Materia e tecnica: metallo; vetro

Categoria: fisica

Misure: 19 cm x 41 cm x 26.5 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Solomon I. "Précis de radiothérapie profonde", Parigi 1926

Tubiana M./ Dutreix J./ Pierquin B. "International Journal of Radiation Oncology Biology Physics", Houston, TX, USA 1996, v. XXXV n. 2 pp 227-242

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2010)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).