JVC CX - 500EU - televisore e radioregistratore - industria, manifattura, artigianato

J.V.C.

JVC CX - 500EU - televisore e radioregistratore - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Dispositivo che racchiude un televisore e un radioregistratore. La scocca del dispositivo è in plastica grigia con maniglia per il trasporto utilizzata anche come piedistallo per posizionare in maniera inclinata l'apparecchio e facilitarne l'uso. La parete frontale è occupata dallo schermo 5 pollici del cinescopio a colori, dai comandi di selezione delle frequenze televisive e radiofoniche con relative scale di sintonia e dai comandi d'uso del registratore. Le scale di sintonia riguardano le frequenze TV: VHF L per canali da 2 a 34, VHF H per canali da 5 a 12, UHF per canali da 21 a 69. Per le frequenze radio si hanno onde medie da 51 a 160 x 10kHz, onde lunghe da 15 a 35 x 10kHz, in modulazione di frequenza da 88 a 108 MHz. Sotto alle scale di sintonia si ha una manopola per la sintonia TV (standard sia PAL sia SECAM) e un deviatore per la selezione delle bande TV VHF L, VHF H, UHF, una manopola per la sintonia radio e un deviatore per le gamme d'onda MW, LW, FM. A destra si hanno i tasti di comando del registratore (registrazione, riavvolgimento, avanzamento, avvio, stop/espulsione cassetta, pausa), una presa per microfono, le manopole per la regolazione di volume, tono, sorgente e un selettore per l'accensione e la scelta di funzione TV/RADIO. In corrispondenza dei tasti, sulla parte superiore dell'apparecchio è presente uno sportello apribile che chiude il vano per l'inserimento dell'audiocassetta. All'interno sono visibili i due fusi per la rotazione delle bobine dell'audiocassetta e le testine per la registrazione e la riproduzione. E' inoltre presente un contagiri. Sempre sulla parte superiore dell'apparecchio si hanno una griglia a protezione dell'altoparlante circolare e un'antenna a stilo orientabile. Ai lati dell'apparecchio sono presenti numerosi altri comandi locali e prese. A destra, un tasto di accensione, un deviatore per la posizione d'uso o di carica delle batterie, un variatore di tensione, una presa per il cavo di collegamento alla rete elettrica e una per il collegamento di una batteria a 12V, diverse prese per microfono, cuffie, ecc. A sinistra una presa per antenna FM/TV, un deviatore per lo standard Tv a colori (PAL/SECAM), per l'audio TV, un tasto per la smagnetizzazione, delle manopole per la regolazione della sincronizzazione verticale, della luminosità, del contrasto, del colore. Sul retro si ha il vano per 10 batterie da 1,5V.

Funzione: Apparecchio che funziona da televisore e radioregistratore Riceve le immagini e i suoni trasmessi mediante il sistema della televisione (programmi televisivi). Visione a colori. Riceveva sia canali UHF che VHF. Riceve frequenze radio ad onde medie e lunghe in modulazione di ampiezza (AM) e in modulazione di frequenza (FM) per l'ascolto di programmi radiofonici. Trasmette suoni incisi su nastro magnetico di audiocassette e registra suoni dalla radio.

Notizie storiche: Dal primo televisore elettronico a valvole del 1927 a cura di Philo T. Farnsworth e dopo il primo modello commerciale del 1939 sviluppato dalla RCA, molti passi avanti sono stati fatti dal mondo della televisione. Da un punto di vista tecnico si è passati dalle valvole ai transistor, dai cinescopi circolari con piccolo angolo di deflessione a quelli rettangolari con angoli sempre maggiori, dal cinescopio agli schermi LCD, dal bianco e nero al colore, dall'analogico al digitale. Da un punto di vista estetico dai primi televisori in legno di grosse dimensioni con schermo protetto da un vetro, si passa, negli anni '60, ad apparecchi in plastica colorata di dimensioni portatili e con forme studiate dai designer dell'epoca. Da un punto di vista sociale dalla visione collettiva nei bar e nei circoli degli anni '50, si passa, negli anni '60, ad una visione familiare e poi ad una visione privata negli anni '80. Nelle case si trovano più televisori, di diverse dimensioni, in diverse stanze, anche con telecomando. In questi anni si diffondono anche i primi videoregistratori per uso casalingo. Nascono anche, negli anni '80, degli apparecchi che riuniscono in solo dispositivo televisore (con un piccolo schermo), radioricevitore ed, a volte, lettore di musicassette. Spesso sono prodotti di aziende giapponesi come SONY, TOSHIBA, SANYO , FUJI, PANASONIC, MITSUBISHI, HITACHI, SHARP, JVC oppure di aziende europee quali Philips, TELEFUNKEN, GRUNDIG, SABA , NORDMENDE. Le aziende italiane del settore elettronico cominciano a vedere in questi anni l'interruzione della produzione non competitive sul mercato. Questi dispositivi multiuso erano spesso apparecchi da viaggio o utilizzati in cucina o all'aperto.

Autore: J.V.C. (progettista/ costruttore) (1927/)

Datazione: ca. 1980 - ca. 1990

Materia e tecnica: vetro; metallo; materiale plastico

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 44 cm x 34 cm x 15 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Grob B. "La televisione", Torino 1955

Credits

Compilazione: Ranon, Simona (2010); Temporelli, Massimo (2010)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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