Commodore Amiga 500 (A500) - home computer - informatica
Commodore Business Machines (CBM)
Descrizione
Unità principale con chassis di forma trapezoidale, in materiale plastico beige con tastiera beige e grigio chiaro e quattro piedini in gomma nera. La superficie superiore è sagomata per motivi estetici ed ergonomici. Nella parte alta si ha una grossa griglia di aerazione e due spie di accensione e azionamento drive. La tastiera è munita di 94 tasti divisi in tastiera vera e propria alfanumerica (standard QWERTY più alcuni tasti speciali), tasti cursore, tastiera numerica e i tasti funzione (da F1 a F10). Lettere, numeri e tasti cursore sono chiari, gli altri grigio scuro. L'unità principale contiene un floppy drive incorporato da 3.5" doppia faccia e doppia densità di capacità 880kB, con apertura sul lato destro dello chassis per l'inserimento del floppy. Sul lato sinistro, coperto da un coperchietto in plastica, il connettore per espansioni che rende disponibili tutti i segnali del Bus di sistema. Sul retro si trovano due porte (control 1 e 2) per il comando giochi (paddle, joystick, penna ottica) o per il mouse, due boccole audio per suono stereo, una porta per disk drive esterno, una porta seriale RS232 e una parallela compatibile Centronics, connettore per l'alimentazione, una presa video RGB (per collegare monitor RGB), una boccola mono (per audio mono o monitor monocromatico). All'interno, sulla scheda madre protetta da una schermatura metallica, sono inseriti, tra i vari componenti, il processore Motorola MC68000, con 512 kB di RAM e 256kB di ROM (128x 16 kbit) che contiene kernel e routines DOS. Si hanno inoltre numerosi chip custom per l'animazione (Fat Agnus 8370), per la grafica (Denise 8362), per il suono (Paula 8364), di controllo del BUS di sistema (Gary). Sul fondo dell'apparecchio, dietro a uno sportello, si trova un vano per l'inserimento di una scheda di espansione RAM da 0,5MB. In dotazione si hanno anche un mouse meccanico a due tasti (0,13mm/conteggio) e un trasformatore. E' presente anche un manuale di istruzioni. Caratteristiche tecniche: Processore: CPU: Motorola MC68000 Velocità CPU: 7,09 MHz (versione PAL) FPU: none ROM: 256 kB RAM:512 kB Video: Risoluzione massima: 80x32 (colonne x righe) in modo testo, interlacciata con 16 colori visualizzabili contemporaneamente da una palette di 4096 in modo grafica. Suono: stereofonico generato da 4 canali audio PCM con risoluzione 8 bit/28 kHz Sistema operativo di serie: KERNAL AmigaOS Altro software di serie: Amiga BASIC
Funzione: Elaboratore per uso domestico e didattico. Utilizzabile anche in campo professionale soprattutto per le potenzialità grafiche e video. L'Amiga A500 è un sistema costituito da unità centrale, mouse a due tasti, alimentatore esterno, due dischetti che contengono il Workbench e l'Amiga Basic. Il monitor non era incluso. Il Sistema Operativo dell'Amiga A500 era costituito da tre componenti, separati ma interdipendenti. Il KERNAL AmigaOS, il Workbench e l'interprete Amiga BASIC che consentiva all'utente di scrivere i programmi in BASIC e di interagire con il sistema operativo. Erano disponibili anche altri linguaggi di programmazione come il C o il Pascal. Per l'Amiga 500 erano inoltre disponibili applicazioni classiche per elaborazione testi, per creare fogli elettronici, per il disegno pittorico, per creare database, per utilizzare videogiochi, ecc, ma anche applicazioni meno diffuse come creare musica e video, utilizzare CAD, ecc.
Modalità d'uso: Collegare al televisore, meglio se a colori, e all'alimentatore esterno. Accendere il computer (interruttore sull'alimentatore). L'Amiga 500 dispone di due modi per interfacciarsi con l'operatore: un'interfaccia grafica a icone e finestre che prevede l'uso del mouse (sistema Workbench ovvero tavolo di lavoro) e un'interfaccia a riga di comando e cursore (CLI ovvero Command Line lnterface). E' possibile programmare in BASIC. Oltre a calcoli si possono produrre grafici, anche animati, e colori. E' inoltre possibile generare suoni ed effetti sonori.
Notizie storiche: Il Commodore Amiga 500 è un home computer della Commodore International basato sulla piattaforma Amiga, diretto successore dell'Amiga 1000. E' stato presentato nel gennaio 1987 all'International Consumer Electronics Show di Las Vegas insiema all'Amiga 2000, considerato di fascia superiore. L'Amiga 500 è stato molto popolare tra i ragazzi di tutto il mondo ed ebbe ampia diffusione sia per il costo contenuto che per le straordinarie capacità multimediali di cui disponeva. L'A500, per quanto riguarda l'hardware, sostanzialmente è un'Amiga 1000 e infatti ne manteneva piena compatibilità, con alcune differenze di memoria (si passa da 256 KB a 512 KB) e scheda madre (chip "Gary"). Altro punto di forza era la possibilità di inserire una scheda di espansione RAM (nel vano sotto all'unità centrale). La piattaforma informatica Amiga, commercializzata a partire dal 1985 con l'Amiga 1000, ha reso la multimedialità alla portata dell'utente medio e a costi bassi (il prezzo di lancio, molto competitivo, era di Lire 950.000 + iva in Italia.). L'Amiga 1000 è stato uno dei primi computer della storia commercializzati con di serie un sistema operativo che permettesse il multitasking preemptive, ovvero l'esecuzione di più programmi contemporaneamente, e dotato di shell con interfaccia grafica di tipo WIMP, che permetteva un utilizzo più userfriendly del computer. Dal 1985 al 1994, sotto la gestione Commodore, sono stati commercializzati numerosi sistemi Amiga basati su processori della famiglia Motorola 68k e differenti evoluzioni dell'hardware custom. Dal punto di vista informatico, la grossa novità di Amiga rispetto alle altre macchine per uso personale disponibili sul mercato, era dunque la possibilità di lanciare, memoria permettendo, più applicazioni contemporaneamente. Amiga 500 è una macchina multiprocessore a processi dedicati. La CPU 68000 gestiva le elaborazioni normali (calcoli), ma poi c'erano il processore grafico Denise, il processore Fat Agnus per i canali DMA (trasferimenti di memoria e animazione), il processore sonoro Paula per eseguire pezzi di musica e i vari processi potevano avanzare parallelamente. Dal 1994, in seguito al fallimento di Commodore International, l'evoluzione del sistema ha avuto fasi alterne, ma la piattaforma Amiga è viva ancora oggi grazie a numerosi affezionati utenti, esperti e principianti. Dal 1991 Amiga 500 non venne più prodotto, sostituito dall'Amiga 500 Plus, e dal 1992 non venne più commercializzato.
Autore: Commodore Business Machines (CBM) (progettista/ costruttore) (1954/ 2005)
Datazione: ca. 1987 - ca. 1992
Materia e tecnica: materiale plastico; metallo
Categoria: informatica
Misure: 47 cm x 33 cm x 6 cm
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Williams M. R. "Dall'abaco al calcolatore elettronico. L'emozionante avventura del computer", Padova 1999
Di Lazzaro M. "MC microcomputer", Roma 1987
Introduzione Amiga "Introduzione di Amiga 500", Toronto, Canada 1987?
Credits
Compilazione: Ranon, Simona (2010); Temporelli, Massimo (2010)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST110-01061/
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