Williams N.6 - macchina per scrivere - industria, manifattura, artigianato
Williams Typewriter Company; Williams John Newton
Descrizione
Macchina standard installata su una tavola rettangolare di legno. Il telaio della macchina è in ghisa verniciato di nero. La tastiera italiana AZERTY ha 42 tasti rotondi con sfondo bianco e disposti su quattro file. Gli 84 caratteri sono montati sui martelletti, appesi orizzontalmente in due ceste delle leve semicircolari collocate anteriormente e posteriormente al rullo portacarta; a riposo, i martelletti poggiano su un tampone inchiostratore. La battitura del carattere avviene dall'alto con movimento "a cavalletta". Ai fianchi del rullo, al di sotto dei martelletti, sono posizionati due cestini portacarta, uno per ogni lato del rullo.
Modalità d'uso: L'abbassamento di un tasto aziona il cinematico e il martelletto portacaratteri scatta colpendo il foglio di carta dall'alto verso il basso, con un movimento detto "a cavalletta". L'inchiostrazione avviene mediante tampone. Attraverso un sistema di scappamento, il carrello portacarta compie uno spostamento ad ogni battuta di tasto, permettendo la composizione di una riga. La scrittura è visibile limitatamente alla riga in corso di scrittura.
Notizie storiche: Le macchine per scrivere progettate da John N. Williams, brevettate nel 1891, rappresentano un singolare tentativo di risolvere il problema della visibilità della scrittura. Nei primi modelli di macchine per scrivere, infatti, il posizionamento del carrello al di sopra del rullo impediva la visione della scrittura; le macchine erano quindi a scrittura cieca. La soluzione adottata dalle macchine Williams prevedeva un'originale disposizione delle leve attorno al rullo ed un particolare movimento dei martelletti detto "a cavalletta". Colpendo il foglio dall'alto verso il basso, questo sistema garantiva una certa visibilità alla scrittura, limitata tuttavia alla sola riga in corso di scrittura. Con l'affermarsi delle macchine a battuta frontale e scrittura completamente visibile, il sistema della macchine Williams si dimostrò superato. Il presente modello N. 6 fu l'ultimo ad essere prodotto.
Autore: Williams Typewriter Company (costruttore) (1891 ca./ 1909); Williams John Newton (progettista) (notizie 1875-1907)
Datazione: post 1904 - ante 1909
Tipologia: macchina da scrivere; macchina dattilografica
Materia e tecnica: legno; ghisa; acciaio; gomma; ebanite
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 34 cm x 42 cm x 21 cm
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Mostra celebrativa "Mostra celebrativa della invenzione della macchina per scrivere sotto gli auspici del Ministero della P.I. : centenario del brevetto di Giuseppe Ravizza : novembre 1955", Milano 1955, p. 36
Tilghman Richards, G. "The History and development of typewriters", London 1964
Dal cembalo "Dal cembalo scrivano alla scrittura elettronica : più di un secolo di macchine per scrivere : Firenze, 25 maggio - 30 giugno 1985", Firenze 1985
Credits
Compilazione: Meroni, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST120-00008/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).