Oliver N.5 Printype - macchina per scrivere - industria, manifattura, artigianato
Oliver Typewriter Company; Oliver Thomas
Descrizione
La macchina ha un telaio in ghisa, verniciato di nero e dal quale sporgono due impugnature laterali. La tastiera AZERTY presenta tre file di tasti bianchi in gomma dura di forma esagonale; la barra spaziatrice è in legno verniciato di nero. I caratteri sono montati su martelletti a forma di U capovolta, raccolti in due ali poste ai lati della macchina, a cavallo del rullo portacarta; la battitura avviene lateralmente dall'alto verso il basso. La macchina è dotata di incolonnatore.
Soggetto: FIGURE: poliziotto Printype
Modalità d'uso: L'abbassamento di un tasto aziona il cinematico e il martelletto portacaratteri scatta, abbassandosi di lato e colpendo il foglio di carta dall'alto verso il basso. Il passaggio ai caratteri maiuscoli si effettuta attraverso un doppio movimento del carrello. L'inchiostrazione avviene mediante nastro. Per mezzo di un sistema di scappamento, il carrello portacarta compie uno spostamento ad ogni battuta di tasto, permettendo la composizione di una riga. La scrittura è semivisibile
Notizie storiche: Le macchine da scrivere Oliver, brevettate nel 1892 e prodotte dal 1895, segnano un passo significativo verso il risolvimento del problema della visibilità della scrittura, impedita nei precedenti modelli di macchine per scrivere dal posizionamento dei cinematici al di sotto del carrello. Grazie alla disposizione laterale dei martelletti, la scrittura risulta infatti sufficientemente visibile, tanto che tale soluzione riuscì ad affermarsi come duratura alternativa alle più diffuse macchine a battitura frontale; le macchine per scrivere Oliver continuarono infatti ad essere prodotte fino al termine degli anni '50 del 1900. Le macchine Oliver furono inoltre tra le prime ad ottenere una certa diffusione per uso domestico grazie al sistema di vendita porta a porta. L'esemplare posseduto dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" monta un particolare tipo di carattere, brevettato nel 1912 col nome di Printype; si tratta di un tipo di carattere considerato molto elegante e chiaro, pubblicizzato come assai simile al carattere di stampa di quotidiani e riviste
Autore: Oliver Typewriter Company (costruttore) (1895/ 1926); Oliver Thomas (inventore) (1852/ 1909)
Datazione: post 1912
Tipologia: macchina da scrivere; macchina dattilografica
Materia e tecnica: ghisa; acciaio; gomma; ebanite
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 46 cm x 37 cm x 27 cm
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Tilghman Richards, G. "Handbook of the collection illustrating typewriters : a brief outline of the history and development of the correspondence typewriter with reference to the national collection, and descriptions of the exhibits", London 1948
Mostra celebrativa "Mostra celebrativa della invenzione della macchina per scrivere sotto gli auspici del Ministero della P.I. : centenario del brevetto di Giuseppe Ravizza : novembre 1955", Milano 1955
Dal cembalo "Dal cembalo scrivano alla scrittura elettronica : più di un secolo di macchine per scrivere : Firenze, 25 maggio - 30 giugno 1985", Firenze 1985
Credits
Compilazione: Meroni, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST120-00009/
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