Hesperia - macchina per scrivere - industria, manifattura, artigianato
Fabbrica Italiana Lavorazioni in Serie di Alta Precisione (F.I.L.I.S.); Levi Alberto
Descrizione
Macchina standard con telaio in ghisa verniciata di nero. Presenta una tastiera italiana AZERTY con tasti rotondi a sfondo bianco e bordo in metallo, disposti sue quattro file. I caratteri sono montati sui martelletti che riposano nella cesta delle leve di forma semicircolare. La calotta di protezione ha un'apertura che riprende la linea della cesta, lasciandola a vista. Due bobine di nastro sono situate al di sotto della cesta delle leve, in modo tale che sia visibile soltanto la porzione di nastro in uso. Il selezionatore del colore a bilanciere è situato sul lato destro della parte frontale della macchina. Il carrello ospita il rullo portacarta rivestito di gomma ed è fornito di una maniglia per il movimento di ritorno sul lato destro.
Modalità d'uso: L'abbassamento di un tasto aziona il cinematico e il martelletto portacaratteri scatta, colpendo il punto di battitura da posizione frontale. Il tasto delle maiuscole comanda il sollevamento della cesta delle leve. L'inchiostrazione avviene mediante nastro inchiostrato inserito in un sollevanastro. Attraverso un sistema di scappamento, il carrello portacarta compie uno spostamento ad ogni battuta di tasto, permettendo la composizione di una riga. La scrittura è pienamente visibile
Notizie storiche: Le macchine Hesperia rappresentano un esempio di macchina per scrivere di produzione italiana oltre alla Olivetti.
Autore: Fabbrica Italiana Lavorazioni in Serie di Alta Precisione (F.I.L.I.S.) (costruttore) (1922/ 1925); Levi Alberto (progettista) (1872/ 1947)
Datazione: post 1922 - ante 1925
Tipologia: macchina da scrivere; macchina dattilografica
Materia e tecnica: ghisa; acciaio; gomma; ebanite
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 40.5 cm x 35.5 cm x 29 cm
Peso: 22 kg
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Torchio C. "Ufficio d'epoca", 1994-
Credits
Compilazione: Meroni, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST120-00037/
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