Remington N.10 - macchina per scrivere - industria, manifattura, artigianato
Remington Typewriter Company; Woodward Oscar
Descrizione
Macchina standard con telaio in ghisa verniciata di nero, a base rettangolare; dai lati sporgono quattro colonnine reggenti il piano di appoggio del carrello portarullo. La tastiera italiana AZERTY presenta 42 tasti bianchi di forma circolare e bordo in plastica, disposti su quattro file. Al di sopra della tastiera sono presenti i cinque tasti rettangolari rossi del tabulatore. Gli 84 caratteri sono montati su martelletti riposanti orizzontalmente nella cesta delle leve semicircolare, situata alle spalle della tastiera. Due bobine verticali sono posizionate al di sotto dei martelletti laterali della cesta. Nella parte sinistra del lato anteriore della macchina è presente il selezionatore di colore di stampa. Il carrello portarullo è posizionato frontalmente rispetto alla cesta ed è dotato, sul lato destro, di una lunga maniglia per il movimento di ritorno.
Modalità d'uso: L'abbassamento di un tasto aziona il cinematico e il martelletto portacaratteri scatta, colpendo il punto di battitura da posizione frontale. Il tasto delle maiuscole comanda il sollevamento del carrello. L'inchiostrazione avviene mediante nastro inchiostrato inserito in un sollevanastro. Attraverso un sistema di scappamento, il carrello portacarta compie uno spostamento ad ogni battuta di tasto, permettendo la composizione di una riga. La scrittura è pienamente visibile
Notizie storiche: Il nome Remington ha profondamente segnato la storia delle macchine per scrivere fin dagli esordi: fu infatti proprio la E. Remington & Son ad inaugurare la produzione industriale della macchina per scrivere nel 1876. Seppure la società si ritirò piuttosto precocemente dal mercato delle macchine per scrivere, il marchio Remington, passato a nuovi proprietari, continuò a rappresentare il simbolo stesso della macchina per scrivere. Il modello N.10 fu la prima macchina Remington a scrittura visibile ed apparve più di una decina di anni dopo l'avvento della prima macchina per scrivere visibile prodotta dalla Underwood. Indotta dal mercato, anche la Remington elaborò una propria macchina a scrittura visibile, applicando tuttavia il sistema dei martelletti a battuta frontale ad un telaio dalle linee conservatrici.
Autore: Remington Typewriter Company (costruttore) (1903/ 1927); Woodward Oscar (progettista) (notizie 1903-1927)
Datazione: post 1907 - ante 1921
Tipologia: macchina da scrivere; macchina dattilografica
Materia e tecnica: ghisa; acciaio; gomma; ebanite
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 38 cm x 40 cm x 27 cm
Peso: 30 kg
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
Tilghman Richards, G. "The History and development of typewriters", London 1964
Credits
Compilazione: Meroni, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST120-00038/
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