Oliver N.9 - macchina per scrivere - industria, manifattura, artigianato
Oliver Typewriter Company; Oliver Thomas
Descrizione
Macchina con telaio in ghisa verniciato di verde oliva scuro, dal quale sporgono due impugnature laterali. La tastiera AZERTY presenta 28 tasti di forma ottagonale in plastica bianca, disposti su tre file. Il tasto del tabulatore è posto al di sopra della tastiera, sulla fronte del telaio. Gli 84 caratteri sono montati su caratteristici martelletti a forma di U capovolta, raccolti in due ali poste ai lati della macchina a cavallo del carrello. Le due bobine di nastro sono situate orizzontalmente al di sotto delle ali dei martelletti. La macchina monta un carrello doppio, sprovvisto di vassoio, in grado di compiere due movimenti, uno in avanti e uno in dietro, rispettivamente per la stampa di numeri e interpunzioni e delle maiuscole.
Modalità d'uso: L'abbassamento di un tasto aziona il cinematico e il martelletto portacaratteri scatta, abbassandosi di lato e colpendo il foglio di carta dall'alto verso il basso. Il passaggio ai caratteri maiuscoli si effettuta attraverso un doppio movimento del carrello. L'inchiostrazione avviene mediante nastro. Per mezzo di un sistema di scappamento, il carrello portacarta compie uno spostamento ad ogni battuta di tasto, permettendo la composizione di una riga. La scrittura è semivisibile
Notizie storiche: Le macchine da scrivere Oliver, brevettate nel 1892 e prodotte dal 1895, segnano un passo significativo verso il risolvimento del problema della visibilità della scrittura, impedita nei precedenti modelli di macchine per scrivere dal posizionamento dei cinematici al di sotto del carrello. Grazie alla disposizione laterale dei martelletti, la scrittura risulta infatti sufficientemente visibile, tanto che tale soluzione riuscì ad affermarsi come duratura alternativa alle più diffuse macchine a battitura frontale; le macchine per scrivere Oliver continuarono infatti ad essere prodotte fino al termine degli anni '50 del 1900. Le Oliver furono inoltre tra le prime macchine ad ottenere una certa diffusione per uso domestico grazie all'adozione di un sistema di vendita porta a porta. Il modello N. 9 venne prodotto a partire dal 1916, ma questo esemplare può essere datato al 1920 grazie al numero di serie.
Autore: Oliver Typewriter Company (costruttore) (1895/ 1926); Oliver Thomas (inventore) (1852/ 1909)
Datazione: ca. 1920
Tipologia: macchina da scrivere; macchina dattilografica
Materia e tecnica: ghisa; acciaio; gomma; ebanite
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 42.5 cm x 36 cm x 27 cm
Peso: 25 kg
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Credits
Compilazione: Meroni, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST120-00052/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).