Invicta N.4 - macchina per scrivere - industria, manifattura, artigianato

Società Anonima Invicta; Giacherio Giuseppe

Invicta N.4 - macchina per scrivere - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Macchina standard con con telaio in ghisa, verniciata di nero, poggiante su quattro piedini circolari, rivestiti di gomma. La tastiera presenta 44 tasti rotondi, con sfondo bianco e bordo in plastica; la barra spaziatrice è in metallo verniciato di nero. Gli 88 caratteri sono montati su martelletti riposanti nella cesta delle leve semicircolare. Ai lati della cesta sono collocate le due bobine di nastro inchiostrato; il comando per la selezione del colore del nastro è situato nella parte sinistra del lato frontale della macchina. La macchina è dotata di tabulatore. Il carrello monta un rullo rivestito di gomma e presenta la leva di ritorno sul lato sinistro. Sul retro della macchina è situato un campanello per l'avvertimento di fine riga.

Modalità d'uso: L'abbassamento di un tasto aziona il cinematico e il martelletto portacaratteri scatta, colpendo il punto di battitura da posizione frontale. Il tasto delle maiuscole comanda il sollevamento del carrello. L'inchiostrazione avviene mediante nastro inchiostrato inserito in un sollevanastro. Attraverso un sistema di scappamento, il carrello portacarta compie uno spostamento ad ogni battuta di tasto, permettendo la composizione di una riga. La scrittura è pienamente visibile

Autore: Società Anonima Invicta (costruttore) (1921/ 1950); Giacherio Giuseppe (progettista) (notizie 1921)

Datazione: 1927 - 1929

Tipologia: macchina da scrivere; macchina dattilografica

Materia e tecnica: ghisa; acciaio; gomma; ebanite

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 40 cm x 32 cm x 25 cm

Peso: 15 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Credits

Compilazione: Meroni, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).