Underwood N.5 - macchina per scrivere - industria, manifattura, artigianato

Underwood Typewriter Company; Wagner Franz Xavier

Underwood N.5 - macchina per scrivere - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Macchina standard con struttura compatta e telaio in ghisa verniciata di nero. La tastiera italiana QZERTY ha 42 tasti rotondi bianchi, disposti su quattro file; la barra spaziatrice è in legno dipinto di nero. Gli 84 caratteri sono montati sui martelleti riposanti nella cesta delle leve di forma semicircolare, posta di fronte al carrello portarullo. Il cinematico di questa macchina prevede una leva di rimando tra il martelletto e la leva del tasto; il martelletto inoltre è alloggiato in un intaglio della piastra portamartelletti ed è imperniato su un unico filo perno. Nella parte destra del lato frontale della macchina si trova il selettore del colore a bilanciere. I lati della macchina presentano della aperture attraverso cui è possibile vedere il funzionamento dei meccanismi. Il vassoio reggicarta e il frontalino non sono originali, ma risalgono ad un periodo più recente.

Modalità d'uso: L'abbassamento di un tasto aziona il cinematico e il martelletto portacaratteri scatta, colpendo il punto di battitura da posizione frontale. Il passaggio alle maiuscole avviene mediante spostamento del carrello. Attraverso un sistema di scappamento, il carrello portacarta compie uno spostamento ad ogni battuta di tasto, permettendo la composizione di una riga. La scrittura è pienamente visibile

Notizie storiche: L'apparizione delle macchine Underwood nel 1895 segnò una svolta decisiva nella storia delle macchine per scrivere; grazie al cinematico ideato da Franz X. Wagner, le Underwood furono infatti le prime macchine a garantire una scrittura pienamente visibile. Grazie a questo vantaggio riuscirono a mettere nell'ombra non solo le macchine a scrittura invisibile, ma anche tutti i precedenti tentativi di scrittura visibile. In questo modo, le macchine Underwood raggiunsero un'enorme diffusione, dominando il mercato per tutti i primi decenni del 1900 e imponendo elementi come la tastiera su quattro file e la battuta frontale, poi ripresi dalle successive macchine.

Autore: Underwood Typewriter Company (costruttore) (1895/ 1958); Wagner Franz Xavier (progettista) (1837/ 1907)

Datazione: 1923 - 1924

Tipologia: macchina da scrivere; macchina dattilografica

Materia e tecnica: ghisa; acciaio; gomma; ebanite

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 39 cm x 33 cm x 25 cm

Peso: 20 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Riferimenti bibliografici

Mostra celebrativa "Mostra celebrativa della invenzione della macchina per scrivere sotto gli auspici del Ministero della P.I. : centenario del brevetto di Giuseppe Ravizza : novembre 1955", Milano 1955

Tilghman Richards, G. "The History and development of typewriters", London 1964

Dal cembalo "Dal cembalo scrivano alla scrittura elettronica : più di un secolo di macchine per scrivere : Firenze, 25 maggio - 30 giugno 1985", Firenze 1985

Credits

Compilazione: Meroni, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).