Copialettere - industria, manifattura, artigianato

produzione italiana

Copialettere - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Torchio in ghisa costituito da una pressa azionata da un sistema vite-madrevite. La traversa del torchio e il manubrio della vite sono cromati, mentre la platina e la base sono verniciate di verde scuro. Il lato superiore della pressa è decorato da un filetto dorato corrente lungo il perimetro.

Funzione: Riproduzione di corrispondenza e documenti scritti con inchiostro copiativo

Modalità d'uso: Nel registro copialettere, costituito da fogli di carta velina, si inseriscono gli originali delle lettere redatti con inchiostro copiativo, ricoperti da un foglio di carta velina e poi da una pezza di tessuto spugnoso inumidito, del formato della carta da lettera. Si inserisce il registro nel torchio e lo si pressa avvitanto il manubrio. Nell'arco di qualche minuto, l'umidità della pezza attraversa la carta velina, facendo sciogliere l'inchiostro dell'originale sottostante, che si riproduce sulla carta velina con cui è a contatto.

Notizie storiche: Precedentemente alla grande diffusione della carta carbone prima e delle fotocopiatrici poi, il copialettere e l'apposito torchio venivano utilizzati negli uffici per la riproduzione della corrispondenza in uscita e delle fatture. Questo esemplare proviene dall'Ufficio Tipografia del Comune di Milano.

Ambito culturale: produzione italiana

Datazione: post 1900 - ante 1924

Tipologia: torchio copialettere

Materia e tecnica: ghisa

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 32 cm x 31.5 cm x 27 cm

Peso: 19 kg

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Credits

Compilazione: Meroni, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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