Philips 408 - giradischi - industria, manifattura, artigianato

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Philips 408 - giradischi - industria, manifattura, artigianato

Descrizione

Giradischi dalle linee squadrate, costituito da una base in legno di forma rettangolare e piano superiore in metallo, richiudibile da un coperchio in plastica trasparente virante al giallo. All'interno della base si trovano i circuiti elettrici e il motore che, per mezzo di una cinghia di trasmissione, mette in rotazione al piatto. Il piatto è costituito da una piastra in metallo rivestita da un disco di gomma nera, sagomata secondo delle circonferenze concentriche. Il pick-up è montato all'estremità del braccio posto alla destra del piatto e vincolato per mezzo di un giunto a sfera. Davanti alla base del braccio si trova una levetta che si muove lungo due scale numerate da 1 a 3 e da 1 a 4, poste rispettivamente alla destra e alla sinistra della levetta. Nell'angolo anteriore destro del piano del giradischi sono collocati due interruttori, uno per l'accensione dell'apparecchio e il secondo per l'abbassamento automatico del braccio. Un terzo interruttore si trova nell'angolo anteriore sinistro e serve per la selezione della velocità di riproduzione 33/45 giri. Dal retro dell'apparecchio escono i cavi elettrici per l'alimentazione e l'amplificazione.

Funzione: Riproduzione di suoni incisi su dischi fonografici

Modalità d'uso: Collegare il giradischi ad un impianto di amplificazione e agli altoparlanti. Inserire la spina nella presa della corrente. Selezionare la velocità di rotazione del piatto (33 o 45 giri), riporre il disco inciso sul piatto del giradischi, appoggiandovi sopra la puntina del pick-up, e avviare la rotazione. La puntina inizia a scorrere all'interno del solco dell'incisione sul disco; le oscillazioni della puntina, prodotte dal profilo irregolare dell'incisione, generano degli impulsi elettrici che vengono inviati al sistema di amplificazione e successivamente agli altoparanti per la riproduzione.

Notizie storiche: Il passaggio dalla riproduzione meccanica dei dischi a quella elettromagnetica fu segnato dall'introduzione di un dispositivo fonorilevatore, detto pick-up, in grado di trasformare l'oscillazione originata dal movimento della puntina lungo il solco in un segnale elettrico, successivamente inviato ad altri apparecchi per l'amplificazione. Nel corso della seconda metà del 1900 i giradischi sostituirono progressivamente i grammofoni, affermandosi come beni di largo consumo in relazione con lo sviluppo dell'industria discografica e musicale. Con l'avvento della musicassetta e, soprattutto delle tecnologie digitali, negli anni '90 i giradischi vennero relegati ad un ruolo subalterno.

Autore: Philips (costruttore) (1891/)

Datazione: post 1975 - ante 1980

Materia e tecnica: metallo; legno; plastica; gomma

Categoria: industria, manifattura, artigianato

Misure: 39 cm x 32.5 cm x 14 cm

Collocazione

Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"

Credits

Compilazione: Meroni, Luca (2008)

Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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