CDP 101 - lettore CD - industria, manifattura, artigianato
Sony
Descrizione
Il lettore di Compact Disc presenta uno chassis in lamiera metallica verniciata di nero, dalla forma a parallelepipedo; all'interno dell'apparecchio sono racchiusi i circuiti elettronici e il laser per la lettura del disco. Il vassoio estraibile per l'inserimento del compact disc si trova sul lato anteriore, insieme ai pulsanti di comando. Alla sinistra del comparto per il disco si trovano il tasto per l'accensione (on/off), l'interruttore per la riproduzione con il timer, la boccola per il collegamento della cuffia e il selettore per la regolazione del volume della cuffia. Alla destra del comparto invece sono collocati il display a cristalli liquidi per le informazioni sulla riproduzione e il sensore a raggi infrarossi del telecomando. Immediatamento al di sotto del display si trovano i quattro tasti per l'impostazione della ripetizione programmata delle tracce del disco, il tasto azzeratore ed infine il tasto per la segnalazione del tempo di riproduzione rimasto. Al di sotto di questi comandi secondari, si trovano i tasti per il comando della riproduzione del disco: il tasto di avvio della riproduzione, il tasto di pausa, quattro tasti di ricerca manuale in avanti e all'indietro a due velocità ed infine due tasti per la selezione delle tracce sul disco. Nel pannello posteriore si trova il supporto bipolare per la connessione del cavo di alimentazione; accanto ad esso esce il cavo per il collegamento del lettore all'amplificatore. Sempre sul lato posteriore si trovano inoltre l'interruttore di pausa automatica, l'interruttore anti-scossoni per l'utilizzo del lettore in luoghi soggetti a vibrazioni, due boccole in uscita e un connettore per altri apparecchi, tuttavia chiuso da una copertura in plastica sigillata da nastro adesivo. L'apparecchio è fornito di un telecomando per il controllo a distanza delle operazioni di riproduzione del disco.
Funzione: Riproduzione di suoni incisi su compact disc
Modalità d'uso: Collegare il lettore ad un amplificatore. Premere l'interruttore di alimentazione e successivamente aprire il comparto del disco. Inserire il compact disc sul supporto e premere il tasto di avvio della riproduzione (play). Il comparto si chiude automaticamente, iniziando la riproduzione del disco dall'inizio della prima traccia.
Notizie storiche: Lanciato nell'ottobre 1982, il lettore CDP-101 della Sony inaugurò per primo la rivoluzione digitale nel campo della riproduzione acustica, introducendo un nuovo supporto per la registrazione dei suoni, il compact disc (CD). Il CD venne elaborato dalla collaborazione tra Sony e Philips nata nel 1979, a partire da un'idea iniziale della Philips, sviluppata sul progetto del video disco presentato dall'italiano Antonio Rubbiani al Salone Internazionale della Tecnica nel 1957. Il CD è costituito da un sottile disco in resina termoplastica di 12 centimetri di diametro, nel quale il suono, convertito in un codice binario, viene tradotto attraverso la realizzazione di microscopici fori lungo una spirale, con una distanza di 1,6 micrometri tra le spire; durante la riproduzione, un laser viene diretto sui fori che ne riflettono la luce. Le variazioni nei raggi della luce riflessa vengono ritrasformate in forma di onda audio continua. Attraverso la registrazione digitale, un CD garantisce una qualità di riproduzione irraggiungibile dai precedenti supporti analogici, offrendo inoltre una maggiore capacità di memorizzazione delle informazioni. A partire dalla sua comparsa nel 1982, il CD si è progressivamente diffuso durante gli anni '80 e '90 come supporto principale per la registrazione dei suoni, eclissando i dischi in vinile e le musicassette.
Autore: Sony (costruttore) (1946/)
Datazione: post 1982 - ante 1983
Materia e tecnica: metallo; plastica
Categoria: industria, manifattura, artigianato
Misure: 32 cm x 35.5 cm x 10.5 cm
Collocazione
Milano (MI), Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"
Riferimenti bibliografici
CDP-101 "CDP-101 : Compact disc player", 1982
Credits
Compilazione: Meroni, Luca (2008)
Aggiornamento: Iannone, Vincenzo (2011)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/scienza-tecnologia/schede/ST120-00152/
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